Belle e brutte notizie, quelle che arrivano dal traghetto andato a fuoco due giorni fa tra la Grecia e l’Italia. In mattinata un camionista bielorusso è stato ritrovato incredibilmente vivo a poppa, dopo oltre 50 ore, in maglietta e calzoncini. Un altro uomo, purtroppo, è stato invece trovato carbonizzato all’interno di in un camion. Il numero dei dispersi si attesta così a 10.
“Per fortuna sono vivo”
Per fortuna sono vivo, queste le prime parole cittadino bielorusso ritrovato a poppa del traghetto dopo oltre 50 ore dallo scoppio dell’incendio a bordo del traghetto Euroferry Olympia che da Corfù si stava dirigendo in Italia. Per precauzione è stato ricoverato nella Clinica Polmonare dell’Ospedale Generale di Corfù, il 21enne riporta solo segni di disidratazione”. Ai medici il ragazzo ha detto che sentiva sul traghetto altre voci.
A Brindisi sono sbarcati dalla nave Florencia alcuni dei sopravvissuti: “Ho mandato un sms di addio a mia moglie. Ero convintissimo che la morte ci prendeva tutti”, ha detto un camionista superstite. “Ci hanno diviso in due gruppi e poi c’è stato l’abbandono nave. Ho pensato di morire. Qualcuno ha tentato di raggiungere il camion per recuperare soldi, documenti, patenti. Non abbiamo più niente, nemmeno alcune licenze comunitarie importanti. I soccorritori sono stati bravissimi, ragazzi giovani molto in gamba”.