venerdì, 26 Aprile 2024

Vaccino anticovid 5-11 anni, Cavaleri: “Decisione definitiva entro fine settimana”

Entro il fine settimana l'Ema deciderà se l'offerta vaccinale dovrà allargarsi alla platea dei ragazzi tra i 5 e gli 11 anni.

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Verrà deciso entro il fine settimana se l’offerta vaccinale dovrà allargarsi alla platea dei ragazzi tra i 5 e 11 anni. La valutazione dell’Ema, Agenzia europea del farmaco, sul vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech dedicato a questa fascia d’età è infatti attualmente in corso e presto potrebbe essere presa una decisione definitiva. A confermarlo ufficialmente, Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Ema, durante il periodico aggiornamento per la stampa. Su questo tema sono diverse e contrastanti le opinioni dei medici, alcuni favorevoli e alcuni contrari. Tra questi ultimi Francesco Vaia, Direttore dello Spallanzani di Roma, secondo il quale il vaccino non va fatto ai bambini sani, “ma solo se sono fragili di loro”.

In conferenza stampa Cavaleri ha ribadito inoltre l’importanza del vaccino, per tutte le fasce d’età, soprattutto in una fase delicata come questa in cui i contagi da Covid sono in rialzo in quasi tutti Paesi dell’Unione Europea e “la maggioranza dei malati “sono i non vaccinati. Per questo raccomandiamo di vaccinarsi e per quanti sono candidabili, di prendere la terza dose”.

Cavaleri inoltre incoraggia a farsi somministrare i vaccini antinfluenzali, poiché “i dati preliminari indicano che il vaccino contro l’influenza può essere somministrato in parallelo al vaccino contro il Covid-19” e che, ormai nella quarta ondata di Covid, occorre colmare il gap di quella “grossa porzione di persone anche al di sopra i 50 anni che non sono vaccinati”.

 

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