Nella giornata di ieri, un gruppo di circa 150 manifestanti si è staccato dal corteo, partito da Venaus e diretto a Giaglione. I manifestanti, raggiunto il cancello del cantiere della Tav, hanno poi lanciato bombe carta e pietre contro le forze dell’ordine. Due agenti sono rimasti feriti e due automezzi sono stati danneggiati durante lo scontro e sui social, il Movimento No Tav, rivendica quanto accaduto.
“Non basteranno 10.000 agenti per fermare i No Tav, nonostante un enorme dispiegamento di forze dell’ordine un gruppo di No Tav, scendendo dai boschi, è riuscito ad entrare all’interno del cantiere nei pressi dell’area archeologica di Chiomonte tagliando le reti e mettendo fuori uso una jeep lince dell’esercito”.
Lamorgere, ministra dell’Interno, ha dichiarato: “Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ai due agenti rimasti feriti negli scontri di ieri sera nei pressi del cantiere di Chiomonte”, ha continuato: “Sono assolutamente inaccettabili episodi di gravissima violenza che mettono in pericolo l’incolumità degli operatori di polizia e che nulla hanno a che vedere con il diritto di manifestare liberamente”.