venerdì, 26 Aprile 2024

Ad Ryanair O’Leary: “Uno sforzo da 4 miliardi di dollari che può creare 4mila posti negli scali italiani”

Tra gli altri interventi, secondo l'Ad O'Leary l'Italia avrebbe una maggiore affluenza grazie alla cancellazione della tassa d'imbarco che porterebbe a risparmiare 50€a famiglia.

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“Ai ministri Giorgetti e Garavaglia ho spiegato che crediamo che ci siano enormi opportunità per il turismo in Italia nei prossimi 4 anni, ma chiediamo di cancellare la cancellazione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco che pesa per 6,5 euro per ogni passeggero, e penalizza il vostro paese nelle scelte dei turisti europei”. Lo illustra a Adnkronos Micheal O’Leary, Ad Ryanair. La mossa, secondo O’Leary, può aumentare del 50% il traffico aereo verso l’Italia, portando a 60 milioni di passeggeri nei prossimi cinque anni, allargando anche l’investimento in aeromobili.

L’Ad ha piena fiducia in “uno sforzo da 4 miliardi di dollari che può creare 4mila posti negli scali italiani”, non circoscrivendo la situazione a Malpensa o Fiumicino, bensì ad allargare gli orizzonti anche in aeroporti regionali, facendo fede ad un’abolizione delle tasse volte a pagare le pensioni ai dipendenti di Alitalia “Non spetta a noi pagarle”. Modifiche anche per la cancellazione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco, con una situazione a favore dell’Italia, secondo O’Leary, con un risparmio di circa 50€ per una famiglia media da quattro persone, diventerebbe un imput per le stesse, che andrebbero a preferire il Belpaese a discapito di Spagna o Grecia.

L’Ad prosegue sull’incontro con Giorgetti e Garavaglia, stimolati dai progetti illustrati, ai quali è stato richiesto l’eliminazione delle restrizioni “artificiali” dei movimenti a Ciampino, in quanto le normative sull’inquinamento sonoro sono possibili solo 100 fra atterraggi e decolli in una giornata, domandando di poter toccare quota 200 voli giornalieri, in virtù del minor consumo di carburante del mezzo, oltre che alla rumorosità abbassata del 40%. Sottolineata l’importanza anche per l’altro versante di Roma, Fiumicino, dove quest’estate è stata raddoppiata la presenza della Rayanair con sei aeromobili.

O’Leary conclude con un attestato di stima nei confronti del nostro Premier Mario Draghi: “Se potessi voterei per lui perché all’Italia serve un governo competente e tecnico, anche se d’altronde su questo ammetto che l’Irlanda non è in una situazione migliore. Ha fatto benissimo a ripristinare il ministero del Turismo, il fatto che negli ultimi anni l’Italia non l’avesse resta un mistero. Per il futuro però basta con l”ossessione’ di Alitalia. Va bene che diano gli aiuti, ma per fare crescere del 20-30% il vostro turismo il governo italiano dovrebbe lavorare con Ryanair”.

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