sabato, 27 Aprile 2024

Immigrazione, nuova Agenzia dell’Unione europea per l’asilo: raggiunto l’accordo a Bruxelles

La nuova Agenzia dell'Unione europea per l'asilo sostituirà l'EASO per l'attuazione di misure rapide e sinergiche in tutta Europa. Intanto non diminuiscono naufragi e sbarchi.

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Accordo raggiunto a Bruxelles tra Parlamento e Consiglio Ue per l’istituzione della nuova Agenzia per l’asilo il cui compito sarà quello di contribuire al miglioramento della qualità, uniformità e, soprattutto, rapidità delle procedure di accoglienza negli Stati membri. Inoltre, un team di 500 esperti fornirà un sostegno più efficace ai sistemi nazionali di asilo rendendo la struttura generale per la gestione delle migrazioni più efficiente e sostenibile.

L’Agenzia sostituirà l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo, l’EASO con sede a La Valletta. L’accordo sarà approvato formalmente dall’Europarlamento e dal Consiglio, ma sono già in corso di attuazione alcuni degli aspetti operativi del nuovo patto. Tra questi “il potenziamento del lavoro sulla dimensione esterna della politica migratoria, un maggiore coordinamento sui rimpatri o l’invio di un corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea”. Altre proposte legislative in merito verranno discusse a Bruxelles.

La Commissione aveva già proposto nel 2016 un regolamento dell’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo sulla base dei dati fino a quel momento forniti dall’EASO. Un primo accordo provvisorio era stato raggiunto dai colegislatori nel giugno del 2017, ma il processo era stato sospeso senza raggiungere una conclusione. La proposta è stata successivamente integrata nel nuovo patto su asilo e migrazione lo scorso settembre. Negli ultimi 10 anni, l’Ufficio europeo ha registrato il 40% di tutte le domande di asilo a Cipro, Grecia, Italia e Malta, ha effettuato l’80% delle valutazioni del miglior interesse per i bambini in Grecia sostenendo tutti i trasferimenti post sbarco da Cipro, Italia e Malta.

“Quando abbiamo presentato la nostra proposta per un patto dell’UE su migrazione e asilo lo scorso settembre, miravamo a creare un sistema di asilo europeo coerente e ben funzionante – ha dichiarato Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione per la promozione dello stile di vita europeo. L’accordo odierno è un primo importante tassello in questo processo. Gli Stati membri potranno ora contare sul pieno sostegno operativo dell’Agenzia dell’UE per l’asilo, sia in circostanze normali che quando si trovano in difficoltà. L’agenzia farà una differenza tangibile nelle procedure di asilo, migliorando la protezione delle persone e colmando le lacune per creare una maggiore convergenza tra i sistemi di asilo degli Stati membri”.

“Abbiamo bisogno che le decisioni in materia di asilo vengano prese in modo rapido ed equo e con la stessa alta qualità ovunque in Europa”, ha detto la Commissaria europea per gli affari interni Ylva Johansson, anche alla luce degli ultimi aggiornamenti su sbarchi e naufragi. Servono standard di accoglienza elevati e sinergici in tutti gli Stati dell’Unione e “la nuova Agenzia contribuirà a raggiungere questo obiettivo” aiutando “anche a passare dalla crisi alla preparazione e alla risposta, un passo fondamentale verso una gestione sostenibile della migrazione in Europa”.

Migrazioni che, come testimoniato dai continui sos di Alarm Phone, non sembrano diminuire. Lo scorso weekend, sette imbarcazioni con 298 persone, tra cui 26 minorenni, sono state tratte in salvo nelle acque vicino a Gran Canaria, Fuerteventura, El Hierro, Lanzarote e Tenerife. Nelle stesse ore è stata segnalata anche la presenza 100 persone, alla deriva da tre giorni, nell’area di ricerca e soccorso di Malta e altre 103 al largo della Libia.

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