domenica, 28 Aprile 2024

Covid, Locatelli sul coprifuoco: “Nuove verifiche a maggio se i dati saranno positivi”

Franco Locatelli annuncia :se i dati saranno positivi, nuove verifiche sul coprifuoco già a metà maggio.

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Interviene nel dibattito sul coprifuoco anche il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità: “Se i dati saranno positivi, nuove verifiche sul coprifuoco già a metà maggio. Il Ministro Speranza sarà felice di riconsiderare le nuove misure restrittive”.

Da domani 26 aprile, l’Italia farà un passo in avanti nella speranza che il monitoraggio, settimana per settimana, dia sempre più esiti positivi.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza, ospite a ‘Domenica in’ su Rai1, afferma: “Ci sono due parole che devono guidarci nelle prossime giornate: fiducia perché le misure hanno funzionato, e prudenza. Dobbiamo fare un passo alla volta, essere graduali e valutare giorno dopo giorno l’evoluzione del quadro. E’ vero che stiamo meglio ma ancora ci sono tanti decessi e ricoveri. Il virus ancora circola ed è un nemico molto insidioso”

E poi continua così sui vaccini: “I vaccini ci proteggono dalla stragrande maggioranza delle varianti. Poi ci sono studi in corso su alcune di queste varianti e ancora gli approfondimenti non ci danno una certezza assoluta, ma già altri vaccini sono allo studio. Dove si riscontrano elementi di maggiore debolezza nella capacità di contrasto alle varianti, ha spiegato – le compagnie farmaceutiche e gli scienziati sono già al lavoro per avere nuovi vaccini che ci mettano nelle condizioni di superare anche queste varianti. E’ una sfida tra il virus che muta e la comunità scientifica, vinceremo questa sfida ma abbiamo bisogno di gradualità”.

Preoccupante, come sottolinea più volte il Ministro, è la scoperta della nuova variante indiana su cui, per fortuna, i nostri scienziati sono a lavoro, per studiarla. Anche per questo non si può abbassare la guardia, anzi nelle ultime ore è stato proprio lui a firmare una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. I residenti in Italia potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena. Chiunque sia stato in India negli ultimi 14 giorni e si trovi già nel nostro Paese è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione.

In questi giorni, inoltre, si è discusso molto sulla decisione di Draghi di lasciare il coprifuoco alle 22 fino almeno a giugno. Così Speranza rassicura gli italiani che se ci saranno le condizioni sarà il più felice di tutti a fare altri passi avanti, sul coprifuoco e altre misure; mentre su questo il presidente del Css Franco Locatelli, a ‘Mezzora in più’ su Rai3, si dice disposto a nuove verifiche verso metà maggio, affinchè in questo tempo minimo si possa vedere l’impatto che hanno sulla curva epidemiologica una serie di scelte che hanno avuto il merito di tutelare la salute pubblica e venire incontro al disagio sociale e alla sofferenza economica.

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