sabato, 11 Maggio 2024

A tavola con la tv degli altri

In tavola, fra la tradizione e il sapore, da anni, si è fatta largo l’innovazione: un ruolo fondamentale sul rapporto con il cibo lo giocano la tv e Internet.

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Con “Il pranzo è servito”, “Masterchef” e “Giallozafferano” siamo tutti un po’ cuochi

La cucina e la passione per il cibo sono un mondo in continuo fermento ed evoluzione che appassiona sempre più grandi e piccini.

Gli italiani, per eccellenza, sono un popolo di estimatori della buona cucina e del buon vino, abituati a frequentare ristoranti, agriturismo e pizzerie anche più volte alla settimana.

Ma neanche le restrizioni imposte dalla diffusione del Covid-19, hanno sopito la passione per la cucina, trasformando le giornate tra le mura domestiche in una rinnovata opportunità di condividere con la famiglia la passione per i fornelli. Si riscopre il sapore del piatto fatto in casa, di una gastronomia che fa dei sapori e delle tradizioni un segno inconfondibile del nostro Paese.

In tavola, fra la tradizione e il sapore, da anni, si è fatta largo l’innovazione: un ruolo fondamentale sul rapporto con il cibo lo giocano la tv e Internet. Innumerevoli, infatti, sono i programmi televisivi dedicati all’argomento: uno di questi, il più famoso e seguito, è Masterchef, che ha progressivamente soppiantato il successo de “Il Pranzo è servito”. Diffusosi negli USA e, successivamente sbarcato in Italia, Masterchef è un format basato sul sistema della gara culinaria con aspiranti cuochi che si danno battaglia fino all’ultimo piatto, proponendo ricette nuove e creative per arrivare ad ottenere il titolo di miglior cuoco. A capo della brigata e nelle vesti di giudici delle pietanze, vi sono tre chef stellati italiani: Giorgio Locatelli, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo.

Emulando le gesta degli aspiranti cuochi, la cucina di casa diventa protagonista; dall’indagine “Joy” condotta dall’Osservatorio QVC, emerge che il 64% degli italiani tenta di realizzare il proprio piatto preferito all’interno della cucina di casa, oramai diventato il “luogo della gioia”. Inoltre, questa nuova abitudine aiuta a mantenere vive le relazioni in famiglia.

Masterchef, però, non è l’unica fonte di ispirazione. Come non citare Chiara Maci, cuoca, blogger e presentatrice televisiva del famoso programma “L’Italia a morsi”, con il quale è possibile viaggiare da nord a sud dell’Italia alla scoperta dei sapori tradizionali e della vera cucina fatta in casa. Attraverso questa trasmissione, la gente non solo compie un tour virtuale della Penisola, ma impara a conoscere i piatti tipici di ciascuna regione e a replicarli.

Non mancano personaggi del calibro di Danilo Carrara, Ernst Knam, Simone Rugiadi o Chef Rubio, che tra trattorie, Street Food e pasticcerie, “bombardano” le papille gustative con prelibatezze ricche di storia, tradizione ed innovazione da cui prendere spunto.

Se da una parte c’è la televisione, dall’altra c’è il mondo di internet, che da anni ci propina migliaia di video-ricette e siti di cucina.

A tal proposito, va menzionata Silvia Peronaci, cuoca, conduttrice televisiva e fondatrice del sito internet di cucina Giallo Zafferano. Da anni detiene il primo posto fra i siti più visitati, sul quale è possibile visionare una carrellata di antipasti, primi piatti, secondi e deliziosi dessert. Importante è la possibilità di scegliere, a seconda delle proprie abilità, fra ricette di facile, media o difficile preparazione.

Per gli amanti dell’antico, è possibile anche cimentarsi nelle ricette del ‘900 tramite l’archeologa Samanta Cornaviera, che nel suo blog “Massaie Moderne”, racconta la storia del nostro Paese sfogliando antichi ricettari, passando dal Pasticcio di maccheroni del 1937, alle Fragole all’imperatrice del 1941.

Concludendo, tutti stiamo diventando un po’ cuochi con la tv degli altri. Ma avremo ancora voglia di districarci fra pentole e fornelli alla fine della pandemia?

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