domenica, 19 Maggio 2024

Israele, preso il controllo del valico a Rafah: luogo tattico per azioni terroristiche

Il valico di Kerem Shalom tra Israele e la Striscia di Gaza è stato chiuso "per ragioni di sicurezza", con l'assicurazione che sarà riaperto non appena le condizioni lo permetteranno.

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Nella mattinata odierna, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno assunto il controllo del valico di Rafah dal lato di Gaza, annunciando la chiusura del valico sul lato palestinese per presunta presenza di carri armati israeliani. Similmente, il valico di Kerem Shalom tra Israele e la Striscia di Gaza è stato chiuso “per ragioni di sicurezza”, con l’assicurazione che sarà riaperto non appena le condizioni lo permetteranno.

La mossa è stata giustificata dalle IDF, che hanno dichiarato di avere informazioni di intelligence riguardanti l’utilizzo del valico di Rafah per scopi terroristici. Durante un’operazione di precisione, sono stati uccisi circa 20 miliziani di Hamas e scoperti tre tunnel operativi.

L’IDF ha incoraggiato i residenti della zona orientale di Rafah a evacuare temporaneamente verso l’area umanitaria ampliata di Al-Mawasi, dove sono state predisposte strutture di emergenza, come ospedali da campo e tende, e aumentata la disponibilità di acqua, cibo, aiuti e forniture mediche.

Tuttavia, la situazione umanitaria nella regione è critica. Il Ministero della Sanità guidato da Hamas ha reso noto che, dal 7 ottobre scorso, almeno 34.789 palestinesi sono stati uccisi e altri 78.204 sono rimasti feriti. Questo ha portato l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi (UNRWA) a criticare la chiusura del valico di Rafah, avvertendo che l’interruzione dell’ingresso di aiuti e forniture di carburante peggiorerà ulteriormente la già grave situazione umanitaria nella Striscia di Gaza.

Nel frattempo, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato che un’eventuale invasione di terra a Rafah sarebbe intollerabile per le sue devastanti conseguenze umanitarie e destabilizzanti per la regione. Ha lanciato un appello forte al governo israeliano e alla leadership di Hamas affinché compiano ulteriori passi verso un accordo vitale per la pace nella regione.

La situazione è complessa anche sul fronte dei negoziati tra Israele e Hamas. Una delegazione del Qatar sarà oggi al Cairo per riprendere i colloqui indiretti sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Tuttavia, secondo fonti vicine ai colloqui citate dal New York Times, Hamas intende includere i corpi di alcuni ostaggi morti tra i 33 che intende liberare nella prima fase dell’accordo, aggiungendo ulteriori sfide ai tentativi di stabilizzare la situazione nella regione.

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