Un alto funzionario statunitense ammette in un audio (registrato presumibilmente in segreto) che la Casa Bianca non avrebbe intenzione di entrare negli accordi sul nucleare con l'Iran a causa di alcune divergenze con Israele. Raisi vola a New York, a Teheran tornano cinque prigionieri detenuti negli USA.
Se dovesse veramente scoppiare un conflitto nella penisola coreana, la posizione geopolitica importante della regione metterebbe a rischio gli interessi delle grandi potenze, e di conseguenza il conflitto si trasformerebbe rapidamente in una guerra mondiale di carattere termonucleare.
La sfida tra Erdogan e Kilicdaroglu è, a tutti gli effetti, una corsa al Palazzo presidenziale di Ankara tra Russia e Stati Uniti. Al momento è difficile capire quale sarà l'esito finale delle elezioni che si terranno il 14 maggio, ma è certa una cosa: gli scenari futuri possibili sono soltanto due.
Nelle ultime ventiquattr'ore Benjamin Netanyahu, Primo ministro di Tel Aviv, e Joe Biden, attuale presidente alla Casa Bianca, non sono mai stati così lontani, e poi, così vicini. Il presidente americano ha anche dichiarato di non avere intenzione di segnare sulla sua agenda un incontro con il leader ebraico. Poi la pace.
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il Mar del Giappone. Il lancio fa parte di una serie di test effettuati da Pyongyang nelle ultime settimane in risposta alle esercitazioni congiunte tra Seul e Washington.
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha chiesto un aumento "esponenziale" della produzione di armi, tra cui le armi nucleari tattiche.
Il presidente Zelensky ha parlato davanti il congresso e successivamente ha incontrato i leader parlamentari. Durante un'intervista il presidente Macron ha definito improbabile l'adesione dell'Ucraina alla Nato. Con un post su Telegram il ministro russo Zahakarova ha definito il presidente ucraino "figlio di puttana dell'occidente" affermando che a lui tutto è permesso.
Gli Stati Uniti hanno inviato apparecchiature elettriche all'Ucraina. Intanto l'Ue ha rotto lo stallo con l'Ungheria e approvato un piano di aiuti per il 2023 in favore di Kiev da 18 miliardi di euro. Dalla Russia, invece, fanno sapere che a fine mese Putin incontrerà il leader cinese Xi Jinping. Ancora poco chiare le dinamiche del bombardamento accaduto a Melitopol, città strategica controllata da Mosca.
Negli Stati Uniti oggi, martedì 8 novembre, i cittadini sono chiamati alle urne per le elezioni di medio termine. Gli ultimi sondaggi pubblicati dagli analisti possono disegnare già un quadro parziale dell'umore politico oltreoceano. Dall'esito del voto dipenderà la tenuta della Casa Bianca e la conduzione del Paese negli ultimi due anni di mandato di Joe Biden.
Secondo l'esercito sudcoreano, il primo missile ha attraversato la separazione delle fasi, una caratteristica peculiare delle armi a lungo raggio come un missile balistico intercontinentale. Ma dopo la separazione della seconda fase, il test pare abbia fallito la traiettoria di volo normale.