Migliaia di persone arrivate dalla Val di Non e dalla Val di Sole si sono raccolte nella chiesa di Caldes. Sono nel frattempo partite le ricerche per l'orso denominato JJ4, ritenuto responsabile della morte di Andrea Papi. L'identificazione dell'animale è avvenuta a seguito delle analisi genetiche condotte nella giornata di ieri, 11 aprile.
Tutti gli indagati sono chiamati a rispondere, in concorso tra loro, del reato di turbativa d’asta; per altri due, invece, è stato anche contestato il reato di abusiva attività finanziaria, per avere prodotto un'offerta di finanziamento in assenza delle autorizzazioni necessarie.
Il 55enne si è presentato all'ufficio immigrazione della Questura di Trento dove fornito generalità modificate, ma su di lui pendeva un mandato di arresto internazionale per omicidio così è stato arrestato.
Denunciato e affidato a una casa di cura, il 50enne agitava un coltello tra le mani davanti agli occhi dei passanti increduli e diceva frasi senza senso compiuto.
Le indagini dei militari sono partite dopo la denuncia della vittima, che si è recata in caserma e ha raccontato quanto accaduto, fornendo l'identikit dell'aggressore. I Carabinieri di Rovereto hanno arrestato l'uomo nell'azienda agricola dove lavorava come bracciante di mele per poi portarlo nel carcere di Trento.
Stando alle prime ricostruzioni pare che l'uomo abbia perso il controllo del mezzo mentre cercava di salire su una rampa; a quel punto il veicolo si è ribaltato, schiacciando il conducente. L'allarme è stato dato da alcuni ciclisti di passaggio nella zona.
Preso a pugni in faccia e al corpo, l'uomo è tato accoltellato alla gola dal vicino di casa, nel tentativo di rubargli il bancomat. La caccia all'aggressore è continuata per tutto il giorno, fino a quando è stato bloccato in serata con addosso ancora gli abiti sporchi di sangue.
Questa mattina, a Trento la Polizia ha arrestato in flagranza di reato un ragazzo di 30 anni che produceva e diffondeva materiale pedopornografico. I contenuti trovati erano particolarmente raccapriccianti, ritraenti abusi su bambini in tenera età.
Un cucciolo di orso bruno di circa 7 mesi è stato investito ed è morto a causa di un forte trauma cranico. Ad accorgersi della carcassa è stato un passante che ha dato l'allarme.