Stando alle statistiche di "Save the Children", in Italia un minorenne su 5 lavora. Circa il 28% dei ragazzi dai 14 ai 15 anni ha dichiarato di aver svolto professioni particolarmente dannose per la salute psicofisica, in maniera continuativa e, per giunta, poco pagate o con contratti in nero.
L'Italia è il Paese con il più alto numero di beni culturali al mondo, ma non sa valorizzare né il patrimonio né i lavoratori, costretti a vivere nel "regime dell'accontentamento".
Due coniugi titolari di una cooperativa agricola sfruttavano i braccianti con oltre 10 ore di lavoro al giorno, alloggi fatiscenti, vessandoli con aggressioni fisiche e minacce.