La sera del 25 dicembre, una donna ha ricevuto un regalo di Natale inaspettato quando la Polizia ha bussato alla sua porta per riconsegnarle il cagnolino di cui aveva perso le tracce qualche ora prima.
Uscito di prigione l'uomo ha minacciato di morte la sua ex compagna e ha chiesto al nuovo convivente di lei la retribuzione mensile di 500 euro per tollerare la loro relazione.
La costrizione passava attraverso comportamenti violenti sull'anziana, spesso perpetrati di fronte ai figli piccoli. Alterata dall'abuso di alcool e stupefacenti, avrebbe obbligato la madre ad atteggiamenti servizievoli come lavarle i vestiti o prestarle dei soldi.
A insospettire i Finanzieri è stato il nervosismo manifestato dal conducente. Dai primi accertamenti nel rimorchio non è stato evidenziato nulla, mentre il controllo della motrice ha permesso di rinvenire 82 chilogrammi di sostanza stupefacente, denaro contante e apparati informatici, accuratamente occultati nella cabina di guida.
I due cacciatori sono statti aggrediti dall'ungulato durante una battuta di caccia. Mentre veniva medicato il primo cacciatore sono stati chiamati i soccorsi anche per il secondo, assalito mentre si ricongiungeva alla squadra.
L'uomo, che lavorava per una ditta esterna all'università, è accusato di aver posizionato e nascosto la micro-telecamera nel bagno delle donne. Uno studente l'ha trovata e fotografata. Le indagini della Polizia Scientifica hanno permesso di individuare il proprietario.
Una 29enne ha denunciato un uomo di stupro. I fatti si sono svolti a bordo di una motonave a seguito di una serata passata insieme. L'indagato è stato fermato dalla Polizia.
Un uomo di 60 anni è morto in un cantiere edile ad Andora, in provincia di Savona. La tragedia è avvenuta intorno alle 10. L'elettricista sarebbe stato travolto dal crollo di un muretto.
Dopo la violenza sulla vittima, che si trovava in palese stato di ebbrezza, hanno finto di averla trovata fuori dal locale. Sono accusati di violenza sessuale aggravata e si trovano ora nel carcere di Pontedecimo, in attesa di interrogatorio.
L'uomo è stato trovato dall'addetto antitaccheggio con merce non pagata. Ne è seguita una colluttazione nella quale il 26enne ha minacciato l'uomo con un coltello. Dopo la fuga è stato individuato e arrestato dagli agenti