L'approvazione del disegno di legge sulla Giustizia del Governo Benjamin Netanyahu è stata definitivamente accolta ieri sera, 24 luglio, dal Parlamento ebraico (Knesset). La Polizia è intervenuta duramente sui manifestanti. Cosa sancisce la legge e il racconto degli scontri al termine di 29 settimane di fuoco.
Il premier Netanyahu terrà un discorso alla nazione nel quale potrebbe annunciare la sospensione della riforma. La decisione è arrivata dopo le proteste avvenute durante la notte a causa del licenziamento del ministro delle difesa, Gallant, che ha chiesto il congelamento della riforma.
Arriverà oggi pomeriggio l'esame alla Camera per la riforma della Giustizia. Il voto è previsto per martedì prossimo. Continuano le tensioni tra Lega, Pd e 5 Stelle. A Milano Marittima, alla festa della Lega, Salvini ribadisce che "è dovere della politica ascoltare anche chi protesta contro il green pass".
Centro destra, Italia Viva e +Europa sostengono di aver già concesso il massimo ai Grillini. Il PD è fiducioso sulla possibilità di arrivare ad una soluzione. Resta invece teso il clima tra i 5 Stelle. Tuttavia, il leader Conte nega l'ipotesi di un dissenso tale da portare all'uscita del Governo.
Ieri con il via libera del Cdm alla riforma della giustizia, si è "chiusa l'era Bonafede". Matteo Renzi esulta. La rabbia del M5S non tarda ad arrivare.
Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta: "Facciamo oggi le riforme, facciamole tutte insieme, ci mettiamo al lavoro con spirito non di parte" a proposito della riforma sulla giustizia.