Secondo la Polizia Postale, i casi di sextortion ai danni di adolescenti attraverso i social network sono in continuo aumento in Italia. Il fenomeno consiste nel minacciare di rendere pubbliche le informazioni private di una vittima a meno che questa non paghi dei soldi all’estorsore.
È stato adescato sul web. Dopo aver pattuito il rapporto sessuale, la vittima è stata minacciata e ricattata con una mannaia da 2 rapinatori che avevano registrato tutto: “Non denunciare. Pubblichiamo il video su internet”.
Ricatti, minacce e richieste di foto esplicite, “o ci dai i soldi o pubblichiamo le tue foto sexy”. Anche la madre della ragazzina è stata intimidita e minacciata.
Dalla relazione consensuale la donna si è ritrovata vittima di ricatto e ha denunciato l'uomo che l'aveva minacciata di pubblicare un loro video intimo se non avesse avuto 5mila euro.
Ancona- ricatto in chat: due 20enni, chiedono soldi e minacciano di denunciare un giovane per detenzione di materiale pedopornografico. La Polizia Postale le ha denunciate per truffa.