Ancora un morto nel corso degli scontri che si sono verificati presso un avamposto israeliano, dove un palestinese è stato colpito a morte dal fuoco di militari israeliani.
Israele torna a colpire la striscia di Gaza. Nelle ore precedenti l'esercito aveva occupato luoghi strategici della Gerusalemme palestinese per permettere i festeggiamenti della destra ultranazionalista.
Il palestinese Mohammed Hemayel, 15 anni, è morto sotto il fuoco dei militari israeliani. Continuano gli scontri sul Monte Sabih (Nablus), in terre contese tra agricoltori palestinesi e dei coloni israeliani.
Benjamin Netanyahu potrebbe lasciare la carica di premier di Israele dopo dodici anni al potere. I due leader di destra nazionalista Yamina del partito centrista israeliano Yesh Atid vogliono formare un governo di unità
Intanto, il Consiglio dei diritti umani dell'Onu ha deciso di aprire un'inchiesta internazionale sulle violazioni dei diritti umani avvenute nei territori palestinesi occupati e in Israele da aprile, oltre che sulle "cause profonde" delle tensioni.
Sul territorio continuano le rappresaglie delle milizie Israeliane. A Gaza si porta il conto dei danni e delle perdite umane e si pensa agli aiuti per ricostruire la città, intanto per le strade delle città come Gerusalemme la tregua sembra ancora essere molto lontana.
Intanto è arrivata a Gaza la delegazione della sicurezza egiziana, attraverso il checkpoint di Beit Hanoun nel nord della Striscia "per completare i colloqui sul cessate il fuoco" tra Israele e Hamas.
Dopo 11 giorni di conflitto è stato trovato l'accordo tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco, iniziato la notte appena trascorsa alle 02.00. Sull'accordo raggiunto vigilerà l'Egitto.
Il conflitto in Medioriente nasce da molto lontano, nella storia e nei luoghi. L'ultima volta che il Medioriente è andato veramente vicino alla Pace è stato con Yitzhak Rabin e Yasser Arafat, proprio per questo insigniti del Premio Nobel