no green pass

Nelle stazioni erano presenti più giornalisti e forze dell'ordine che manifestanti. Il ministro dell'Interno annuncia lo studio di nuove misure per la tutela da attacchi on-line.

È uno dei dati emersi nel corso della riunione del "Centro di coordinamento dell'attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti", convocata al Viminale dal ministro dell'Interno.

I sindacati, dal canto loro, respingono seccamente la proposta di bloccare i treni a lunga percorrenza, su cui da domani scatta l'obbligo di green pass.

Recapiti pubblici diffusi nelle chat con l'obbiettivo di bombardare Istituzioni e privati "responsabili" di propaganda.

Spuntano cartelloni no vax e contro il green pass nelle zone più trafficate di Cagliari, a firmarli è il movimento "Is Pipius no si tocant".

Forza Nuova e gruppo IoApro all'attacco della misura approvata dall'Esecutivo. Non è mancato qualche momento di tensione tra i manifestanti e i cronisti.

Dilagano le manifestazioni "No green Pass", nelle strade senza mascherina più di un migliaio a Pescara.

Italia, ma anche Francia, Portogallo e perfino Australia, ai quattro angoli del pianeta manifestazioni contro il green pass, le restrizioni e le attestazioni di avvenuta vaccinazione.