La strategia della tensione messa in atto dai no vax più intransigenti alza ulteriormente il livello dell’asticella. In rete, infatti, sono finiti numeri vari di telefono e indirizzi mail della Presidenza del Consiglio. Tutti recapiti pubblici e tutto sommato facilmente reperibili, dopo quelli di medici e giornalisti, privati in questo caso, ma aggregati e condivisi con lo scopo di bombardare Palazzo Chigi. A dare la notizia è Repubblica, finita al centro delle polemiche anche dopo l’aggressione a pugni in faccia di un giornalista.
Lo scopo, a quanto pare, è quello di intimidire in qualche modo le Istituzioni, responsabili di diffondere paura a tutto vantaggio del “regime”. Tutto pur di sabotare la campagna a favore di vaccini e green pass. Nel tritacarne degli strenui oppositori sono finiti i sindacati, contrari al blocco dei treni a lunga percorrenza, per cui l’auspicio dei no vax è la massiccia disdetta di iscrizioni, ma anche dirigenti di aziende pubbliche e private, come nel caso di Ryanair, ritenuti responsabili di propaganda, o anche medici, tempestati di chiamate a tutte le ore del giorno e della notte.