L'entourage di Navalny ha denunciato problemi con la rete Internet nella zona della chiesa, rendendo difficile la diretta streaming annunciata online. Questo blocco della comunicazione è stato interpretato come un tentativo di oscurare la portata dei funerali e il loro impatto mediatico.
La scelta del luogo per la cerimonia funebre è stata dettata dalle difficoltà incontrate dall'entourage di Navalny nel trovare una sala disponibile, in un contesto segnato da tensioni politiche e restrizioni governative.
Maria Pevchikh ha accusato Putin di comportarsi come un "pazzo mafioso", affermando che ha eliminato la possibilità di uno scambio per liberare l'ufficiale russo detenuto in Germania, condannato all'ergastolo per l'omicidio di un dissidente georgiano-ceceno a Berlino.
Ha sostenuto che anche negli Stati Uniti si sta verificando una forma di persecuzione politica, affermando di essere stato incriminato più volte per motivi politici.
Le tensioni al confine con l'Ucraina e una situazione sempre più in fermento e difficile da gestire all'interno. La Russia ha inserito nella lista dei "terroristi" Alexey Navalny e molti dei suoi alleati. Oleg, fratello di Alexey, ha sulla testa un mandato di cattura.
Il presidente del Parlamento David Sassoli, nel suo discorso introduttivo ha elogiato il coraggio di Navalny: " È stato minacciato, torturato, avvelenato, arrestato, incarcerato, ma non sono riusciti a farlo smettere di parlare".
A proposito di scambio di prigionieri Usa-Russia, il portavoce del Cremlino ha dichiarato che non ci sono possibilità di espatrio per Navalny: "Putin e Biden non ne hanno discusso".