domenica, 19 Maggio 2024

Euro England 2022, le Azzurre non possono più sbagliare: contro l’Islanda è obbligatorio vincere

Dopo la debacle alla gara d'esordio contro la Francia, le Azzurre sono chiamate a rispondere nel secondo match della fase a gironi, domani alle 18, contro l'Islanda. Obbligatorio vincere per sperare nel passaggio del turno e conquistare i quarti di finale.

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Le ragazze di Milena Bertolini tornano in campo domani, alle 18, contro l’Islanda. In quel di Manchester, le azzurre devono tirar fuori grinta e carattere per portare a casa il risultato. Dopo la batosta contro la Francia, si tratta dell’ultima chiamata per l’Italia, in vista della qualificazione ai quarti di finale. Nonostante non ci siano partite dall’epilogo già scritto, la squadra isolana è sicuramente alla portata di Girelli e compagne, che dovrebbero riuscire a conquistare i 3 punti.

L’Islanda arriva a questa sfida dopo il pareggio per 1-1 contro il Belgio nella partita d’esordio. Le ragazze di Halldorsson hanno raggiunto la fase finale della competizione europea grazie al secondo posto ottenuto nel gruppo F di qualificazione e proveranno in tutti i modi a strappare il pass per la fase successiva. Clima diverso in casa Francia, con le transalpine che, alle 21, sfideranno il Belgio a Rotheram. A seguito della goleada rifilata all’Italia, la squadra di Corinne Diacre dovrebbe superare agevolmente l’ostacolo belga e conquistare i quarti di finale.

Alla vigilia del match con l’Islanda, ha parlato ai microfoni di Sky Milena Bertolini

“Contro l’Islanda mi aspetto di vedere l’Italia che conosco, l’Italia che ci ha portato fino a qua: di fronte a noi avremo una squadra fisica e tecnica, una formazione compatta e solida. Dovremo alzare il nostro livello di attenzione. La qualificazione dipende da noi, abbiamo due partite e abbiamo la possibilità di passare il girone.”

Le dichiarazioni del capitano, Sara Gama, dopo la sconfitta all’esordio e in vista del match di domani

Ci sono tre partite, una è andata male perché abbiamo approcciato male, ma ormai è archiviata. Non aiuta pensare quello che è stato, dobbiamo trasformarlo in un bagaglio che serva per il futuro. Le critiche? Le prime ad essere critiche siamo noi stesse, ma se sono critiche costruttive sono sempre ben accette. Non dobbiamo comunque aspettarci noi troppo da noi stesse, ci siamo abituate a uno standard altissimo, anche oltre ai nostri limiti”. L’Islanda ha giocatrici importanti ed è una squadra molto fisica. Dobbiamo scendere in campo convinte, anche nei contrasti. Poi dovremo esprimere nostre qualità. Adesso concentriamoci su di noi, correggendo il nostro atteggiamento”.

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