Continua ad aumentare il bilancio dei morti e dei feriti per incidenti sul lavoro in questo 2022. Oggi, 18 febbraio, a perdere la vita sono stati due operai, mentre un terzo risulta ferito.
Il primo caso a Occimiano, in provincia di Alessandria, nel Casalese. Un operaio è rimasto schiacciato dalla caduta di un cancello. A causare la caduta sarebbe stato l’urto di un muletto guidato da un collega. L’incidente è avvenuto in un’azienda che si occupa di carrozzerie refrigerate e isotermiche. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione locale e lo Spresal.
Si tratterebbe di incidente sul lavoro anche per un pescatore di origini tunisine a Monasterace, in Calabria. L’uomo, 57enne titolare di un peschereccio, è deceduto per le ferite. Infatti, è stato risucchiato dai cavi di acciaio di un verricello ed è rimasto incastrato. Lo strumento per tiare le reti non gli ha lasciato scampo.
Su allarme lanciato da altri tre pescatori dell’imbarcazione Iole, sono intervenuti gli agenti della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera di Roccella Ionica. Il 118 ha poi constatato la morte del pescatore. La salma è stata consegnata ai familiari.
L’ultimo incidente risale a oggi pomeriggio, verso le 13.30, a Cervia. Un operaio di 44 anni ha perso la vita mentre potava gli alberi. Il braccio meccanico che lo sorreggeva ha ceduto. Sul posto è intervenuto il 118 e ora Medicina del Lavoro e Carabinieri stanno effettuando i rilievi.