giovedì, 2 Maggio 2024

“Incanti”, il nuovo illusionismo di Andrea Rizzolini. Qui la nostra intervista al noto mentalista

La nuova tournée teatrale prenderà il via domani, martedì 21 novembre, al Teatro Carcano di MILANO (Corso di Porta Romana, 63 – ore 20.45) e proseguirà poi con altri 9 imperdibili spettacoli nei teatri di Padova, Gallarate (Varese), Torino e Asti.

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Torna in scena “INCANTI”, lo spettacolo scritto e diretto dal campione italiano di mentalismo ANDREA RIZZOLINI e prodotto da Officine dell’Incanto. Sul palco oltre allo stesso RIZZOLINI, si alternano 5 dei più premiati illusionisti italiani under 30, DARIO ADILETTA, FRANCESCO DELLA BONA, NICCOLÒ FONTANA, FILIBERTO SELVI e PIERO VENESIA.

 La nuova tournée teatrale prenderà il via domani, martedì 21 novembre, al Teatro Carcano di MILANO (Corso di Porta Romana, 63 – ore 20.45) e proseguirà poi con altri 9 imperdibili spettacoli nei teatri di Padova, Gallarate (Varese), Torino e Asti.

Lo spettacolo milanese è realizzato in collaborazione con l’associazione CAF e sostiene il progetto “Together for Teens” che dal 2014 supporta i servizi dedicati all’accoglienza residenziale e alla cura psico-educativa di ragazzi adolescenti e pre-adolescenti allontanati dalla propria famiglia perché vittime di abusi e maltrattamenti.

Il ricavato ottenuto dalla vendita dei biglietti sarà devoluto in favore di “Together for Teens”.

Il giovane mentalista e più premiato illusionista italiano nonché capitano della scuola nazionale di magia – CMI College, Andrea Rizzolini, è il creatore di uno spettacolo inedito dal titolo “Incanti”, all’opera nei teatri italiani fino alla prossima primavera con molte date soldout. Di seguito la nostra intervista.

E’ molto curioso chiederti qualcosa su Incanti, uno spettacolo che in teatro va oltre l’illusionismo, come l’hai pensato?
“Lo spettacolo che ho creato insieme agli altri cinque illusionisti che si esibiscono con me sul palcoscenico, nasce proprio dall’idea di non voler creare uno spettacolo di magia nel suo senso comune. Tutti noi abbiamo in mente il mago vestito di paillettes che taglia la ballerina seminuda a metà all’interno di una scatola con delle colombe che vengono fuori. Questo tipo di immaginario possediamo, legato al varietà e alla magia del dopoguerra e poi alla sua “stereotipizzazzione” in televisione negli anni Settanta. La nostra idea invece parte dal presupposto che l’illusionismo è molto vicino alle altre forme teatrali, come la prosa soprattutto, l’opera, la musica, la danza e il cinema che sono comunque dei linguaggi artistici in grado di parlare alla nostra umanità e quindi anche il nostro lavoro diventa un modo d’indagare chi noi siamo e verso dove andiamo sostanzialmente.”

Oltretutto sei giovanissimo e hai avuto una carriera folgorante bruciando moltissime tappe, come ti senti, ad oggi, a essere una sorta di portavoce per la nuova generazione di illusionisti?
“E’ una grande responsabilità, con tutta l’umiltà, credo che i progetti che stiamo portando avanti – anche come capitano della scuola nazionale di magia, che esiste, so che fa strano ma esistono le olimpiadi di magia e una squadra che lavora per i mondiali che si terranno in Italia nel 2025 – sono parte di una più grande promozione culturale che noi portiamo avanti per rivalutare proprio l’illusionismo come forma d’arte, dimostrando che va oltre la magia e che può essere ancora di più e anche se difficile, questa è la passione e la speranza che ci muove.”

Come stavi raccontando poco fa, l’illusionismo da una parte ma c’è anche la danza e le letture, ci sono ruoli diversificati sul palco e ognuno di voi è esperto in qualcosa in particolare che va oltre il’illusionismo, come vi siete scelti, trovati, sentiti?
“Ognuno ha un background diverso che viene portato in scena in modo piuttosto esplicito nella perfomance rivolta al pubblico: ad esempio io vengo dal teatro di prosa e dalla filosofia, questi sono i miei studi che poi il pubblico percepisce, in quanto faccio nello spettacolo da trade union richiamando testi di autori italiani e portando in scena alcune riflessioni filosofiche. Filiberto ad esempio, che ho conosciuto quando avevo 13 anni, all’inizio della nostra passione mio carissimo amico era una persona immediata da coinvolgere in un progetto come questo; primo violinista in diverse orchestre di Torino interpreta proprio un violinista di strada. Dario, viene dal mondo della danza e mette in scena la danza della pioggia indossando i panni di uno sciamano. Francesco, che ha studiato cinema, cerca di ricreare effetti speciali cinematografici come lo slow motion che dal vivo ha tutto un altro effetto. Nicolò dal mondo della psicologia e Piero che anche lui ha studiato filosofia e teatro. Tutti background artistici variegati portati in scena per ricreare un illusionismo al quale il pubblico non è ancora abituato. Questi hanno un grande valore per noi e sono molto apprezzati anche dal pubblico.”

Chiaro che questa per voi è una sfida, quali sono i maggiori feedback da parte degli spettattori ? 
“Il pubblico sta reagendo molto bene, tutte le date del tour invernale sono soldout e questo vuol dire che c’è bisogno, c’è interesse, di uno spettacolo come il nostro. La cosa più bella è che dopo lo spettacolo noi usciamo in platea per confrontarci e salutare le persone e quello che ci dicono i più è che non pensavano che uno spettacolo di magia potesse essere anche questo. Noi parliamo in un modo anche leggero a mio parere, di Pirandello e Shakespeare e tanti grandi autori e veramente le persone restano affascinate da questa nuova forma d’illusionismo, qualcosa che secondo noi dovrebbe essere più profondo, non per questo noioso, ma più umano. Siamo davvero soddisfatti, questo vuol dire che ciò che abbiamo cercato di fare sia arrivato al pubblico.

Poi adesso avete altre date come Milano, Padova, Callarate, tre a Torino…rispetto ai teatri dove state performando, interessante che voi stessi siate la scenografia e di volta in volta vi dovete adattare, come funziona?
“Effettivamente questa è una delle grandi sfide dell’illusionismo, legate agli spazi e alle luci ad esempio. Ogni volta il teatro ci obbliga a cambiare lo spettacolo e fare in modo che la magia possa prendere vita nel palcoscenico. Stiamo facendo moltissime date invernali poi riprenderemo a maggio con il teatro Olimpico a Roma dove faremo tre spettacoli poi andremo a Firenze, Bologna e Modena e ne stiamo aggiungendo di ulteriori in giro per l’Italia perché, come dicevo prima, la richiesta è molto alta e questo ci rende molto felici.”

Cercando “Incanti” sul web si trovano tutte le informazioni, giusto?
“Certamente. C’è il nostro sito internet ww.incantishow.com dove trovate tutte le info su date e tappe, poi una newsletter dove iscriversi per restare sempre aggiornati. Abbiamo anche i social incantishow dove, tra uno spettacolo e un altro mettiamo dei contenuti. Ad esempio una cosa interessante che facciamo prima di iniziare lo spettacolo è di far trascrivere un sogno o incubo al pubblico che poi collezioniamo all’interno di una scatola. Questi vengono successivamente rappresentati uno a sera e diventano realtà. I più belli li pubblichiamo appunto su Instagram e diventa un momento davvero molto divertente e di condivisione ravvicinata con le persone. Altro aspetto che noi curiamo tantissimo.”
Carlo Chicco (si ringrazia Sofia Cittarello)

Queste le date del tour teatrale:

21 novembre  MILANO  Teatro Carcano – ore 20.45

24 novembre  PADOVA  Teatro ai colli – ore 18.30 e ore 21.00

25 novembre  GALLARATE (Varese)  Teatro Condominio – ore 17.00 e ore 21.00

27 novembre  TORINO  Teatro Gioiello – ore 21.00

28 novembre  TORINO  Teatro Gioiello – ore 21.00

29 novembre  TORINO  Teatro Gioiello – ore 21.00

1 dicembre – ASTI – Teatro Alfieri – ore 21.00

2 dicembre – ASTI – Teatro Alfieri – ore 21.00

I biglietti per lo spettacolo di Milano sono disponibili al seguente link: https://sostieni.associazionecaf.org/eventi/incanti-a-supporto-del-progetto-together-for-teens/. Per info e prenotazioni è anche possibile contattare gli uffici dell’Associazione CAF scrivendo a [email protected].

I biglietti per gli spettacoli di Padova, Gallarate (Varese), Torino e Asti sono disponibili su Ticketone.it.

Siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, la celebre affermazione di Shakespeare dà il via allo spettacolo innovativo e trasversale di 6 tra i più giovani e premiati illusionisti italiani che, attraverso le riflessioni di alcuni dei più grandi autori di teatro, come Goethe e Pirandello, invitano il pubblico a riflettere su cosa sia l’incanto, su quale sia la sua vera natura e sull’importanza di saperlo coltivare nel corso della propria vita.

Lo spettacolo nasce dalla volontà del suo autore, Andrea Rizzolini, condivisa poi con gli altri artisti in scena, di colmare il divario che da sempre separa l’illusionismo e il teatro e, allo stesso tempo, di portare al pubblico l’illusionismo in una forma che non rinneghi il varietà e l’intrattenimento ma che prenda le mosse dal passato per rivendicare i palchi dei grandi teatri di prosa.

L’obiettivo di “Incanti” è dunque quello di attirare sempre più l’attenzione un pubblico che, oltre a stupirsi, voglia uscire da teatro guardando il mondo in modo diverso rispetto a quando è entrato. Gli spettatori, parte attiva dello spettacolo, sono chiamati a risvegliare il “fanciullino” che è in ognuno di noi e a riscoprire la propria capacità di provare meraviglia grazie a una serie di performance di diversa natura, unite tra loro dalla sottile linea che separa la realtà dalle illusioni.

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È online il trailer di “Incanti”: www.youtube.com/watch?v=82Z-GlY-aXQ.

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