La Ferrari di Carlos Sainz ha urtato un tombino sul circuito di Las Vegas durante le prime prove libere del Gran Premio del Nevada, causando danni significativi alla vettura in un incidente surreale e portando alla sospensione della sessione. Il weekend, che era iniziato con la spettacolare presentazione dei piloti in stile hollywoodiano, è stato interrotto da un inconveniente che ha suscitato l’irritazione della squadra della Scuderia Ferrari e di tutti gli altri team.
Il team principal, Frederic Vasseur, ha dichiarato a Sky Sport: “Abbiamo danneggiato completamente la monoscocca, il motore, la batteria. Penso che sia semplicemente inaccettabile. Non penso nemmeno che Sainz prenderà parte alle seconde prove libere.” Nei box, diverse squadre sono state costrette a confrontarsi con i danni causati dal tombino anche ad altre due monoposto, l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu e la Alpine di Esteban Ocon.
La Federazione Internazionale ha annunciato che “in collaborazione con la Formula 1 e gli ingegneri di pista, stiamo lavorando attivamente per esaminare il circuito e capire cosa sia successo”. La F1, tramite il proprio profilo ufficiale, ha reso noto che “dopo un’ispezione della FIA, è stato riscontrato che lo scheletro di cemento attorno a un tombino ha ceduto durante la prima sessione di prove libere”. A seguito dell’incidente, sono stati effettuati controlli su tutto il tracciato.
