La mostra evento si svolgerà ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia dal 12 ottobre 2023 all’11 febbraio 2024.
I CCCP sono stati uno dei gruppi fondamentali del movimento punk italiano, ma non solo. La mostra di Reggio Emilia sarà un’imperdibile occasione per tutti i fan della band e per tutti i curiosi e amanti della recente storia italiana e mondiale per ripercorre le gesta, le intuizioni, le anticipazioni, la contemporaneità di un gruppo che in tutto il suo spettacolo è riuscito ad incarnare le tensioni, le contraddizioni e l’eccezionalità dell’Europa ai tempi del muro di Berlino.
Il libro è stato curato direttamente da Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, accompagnati dalla grafica di Matteo Torcinovich, e ripercorre in quasi 500 pagine, tra materiali inediti e editi, tutto quanto pubblicato negli anni, su carta e vinile a nome CCCP – Fedeli alla Linea.
“Questo libro raccoglie l’ansia dell’ideazione, la ricerca quotidiana, il dubbio di non farcela, la certezza di arrivare fino in fondo. I bozzetti che si rinnovano continuamente, le idee che si accavallano, si scontrano, si appianano, la necessità della scelta, l’incubo dei tempi, il battesimo delle infinite sale e stanze, l’assegnazione di una nomenclatura che imponga un ordine dove ordine non è stato mai. Un anno di lavoro che è diventato un anno di vita dedicata quasi integralmente – con volontà piena, ma inaspettatamente – a una messa in mostra di dieci anni tumultuosi “ – Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur. CCCP – Fedeli alla Linea, Cellula dormiente risvegliata
A trentatrè anni dallo scioglimento e a quaranta dalla fondazione, per la prima volta i CCCP – Fedeli alla Linea si rimettono insieme per raccontare la loro storia attraverso un’incredibile mostra-installazione, prodotta da Palazzo Magnani, che da Ottobre 2023 a Gennaio 2024 illuminerà e riempirà di suoni, colori, immagini e strutture i bellissimi Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia. Non una mera esposizione cronologica o filologica, pur esaustiva, della storia della più importante rock punk band della storia d’Italia, ma la definizione di una linea che esorbitando dallo spazio stretto di residenza – Reggio Emilia, in particolare, e tutta l’Emilia Paranoica da loro cantata – si è andata a proiettare in uno spazio illimitato, collegando di volta in volta Berlino est e ovest, l’Europa delle frontiere, Beirut, il mondo arabo, l’URSS e i suoi paesi satelliti, la Cina, Hong Kong, la Mongolia, Kabul, Palestina, Israele, Mosca, Leningrado, trasformandoli vorticosamente in periferie e centri di un unico impero mentale.
Una linea che traccerà i suoi percorsi in tutto il grande spazio offerto dai Chiostri di San Pietro e che viene riprodotta in questo libro offrendo al visitatore e al lettore un viaggio tra concerti, film, videoclip, dischi, libri, memorabilia, manifesti, interviste, costumi. Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur hanno aperto i loro archivi e si sono rimessi insieme per un ultimo e definitivo viaggio nell’Europa e nel Mondo che viveva e pulsava all’ombra del muro di Berlino.