venerdì, 3 Maggio 2024

Brucia la Sicilia, incendi nel Palermitano: le fiamme bloccano il 118 e muore un’anziana

Le fiamme si sono fatte strada anche a Monte Gallo e nel quartiere Cruillas, in prossimità dell'ospedale Cervello, che per ora resta in attività. L'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo ha annunciato la chiusura fino alle ore 11. La Gesap riferisce che le fiamme sono giunte fino al perimetro dello scale aereo, causando l'annullamento e il ritardo dei voli.

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In Sicilia gli incendi continuano a diffondersi, aggravati dalle alte temperature e dal vento di Scirocco. Già nella giornata di ieri, 24 luglio, erano stati segnalati più di 40 roghi, alimentati da un record di calura fino a 47,6º, richiedendo circa 60 interventi da parte dei Vigili del Fuoco. La gravità della situazione ha riguardato tutta la provincia palermitana, registrando le maggiori criticità nella zona di Monreale. Durante il primo pomeriggio l’incendio aveva coinvolto l’area di San Martino delle Scale (Pilano Geli) e la discarica di Bellolampo – come comunicato dal Comando Provinciale – danneggiando la quarta vasca nel polo impiantistico per il trattamento dei rifiuti. Sul luogo sono intervenuti Giuseppe Todaro, presidente della Rap (Risorse Ambiente Palermo), e il dirigente dell’Area impianti Massimo Collesano, per coordinare le operazioni di controllo degli incendi con massicce quantità di terra. Le squadre di soccorso hanno proseguito con interventi sistematici dalle prime ore della notte, procedendo in alcuni casi con l’evacuazione di abitazioni lambite o integralmente interessate dalle fiamme.

Sempre nel pomeriggio aveva iniziato a bruciare la montagna sopra Mondello, devastando ettari di macchia mediterranea fra Palermo e Catania. Il governatore Renato Schifani comunica che “l’attenzione rimane altissima” e invita i siciliani “ad allontanarsi prontamente dalle aree di pericolo in caso di incendio e ad allertare immediatamente i Vigili del Fuoco”. Durante la notte nel Palermitano è stato colpito il monte Inserra, che sovrasta i quartieri di Tommaso Natale e San Lorenzo. Le fiamme si sono fatte strada anche a Monte Gallo e nel quartiere Cruillas, in prossimità dell’ospedale Cervello, che per ora resta in attività. Alla luce della difficoltà estrema, l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo ha annunciato la chiusura fino alle ore 11. La Gesap, società che gestisce l’aeroporto, riferisce che le fiamme sono giunte fino al perimetro dello scale aereo, causando l’annullamento e il ritardo dei voli. Inoltre, è stata sospesa la circolazione ferroviaria tra Palermo Notarbartolo e Punta Raisi con ritardi, limitazioni di percorso e cancellazioni. Chiusi per ora tre svincoli lungo l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo.

Insieme ai Vigili, ai volontari della Protezione Civile e alla Forestale, questa mattina si sono alzati in volo i canadair, che durante le ore notturne non possono intervenire. In alcune zone i roghi sono stati così violenti da bloccare le operazioni di soccorso ai civili, provocando il decesso di una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri. L’anziana da ieri aveva la febbre alta, ma a causa del fuoco nella zona di San Martino gli operatori non sono riusciti a raggiungere in tempo la sua abitazione. A San Vito lo Capo, nel Trapanese, un gruppo di 15 turisti, tra cui 5 bambini, è stato messo in salvo dal Soccorso Alpino Siciliano e dall’Aeronautica Militare, sfruttando l’elisoccorso. Nelle ultime ore sono state evacuate oltre 1500 persone nel Palermitano, ma la Protezione Civile Sicilia Salvo Cocina riporta che “alcune famiglie hanno già fatto ritorno a casa”. I livelli di allerta restano elevati, soprattutto in vista dell’ondata di caldo estrema che nemmeno oggi allenterà la morsa sull’isola.

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