venerdì, 26 Aprile 2024

E’ morto il coreografo e regista Gino Landi

E' morto Gino Landi. Il regista, coreografo teatrale e televisivo si è spento nella giornata di martedì 17 gennaio. Aveva 89 anni.

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Nella giornata di martedì 17 gennaio è morto  all’età di 89 anni Gino Landi, coreografo, regista teatrale e televisivo.

Nel corso della sua carriera ha lavorato al cinema, in teatro e in tv, collaborando con Nino Rota, Ennio Flaiano, Federico Fellini. Ha curato le regie televisive di molti programmi Rai  tra cui il Festival di Sanremo e Fantastico, ma anche del  Festivalbar e di spettacoli teatrali con il duo Garinei e Giovannini. Ha lavorato anche alla regia di operette e opere liriche di Puccini e Offenbach ed ha curato le coreografie di alcuni celebri spettacoli tra cui Rugantino e Aggiungi un posto a tavola.

Sono tantissimi i personaggi dello spettacolo che gli hanno reso omaggio, spendendo bellissime parole per ricordarlo, primo fra tutti, Pippo Baudo: «Conservo tanti ricordi e sono tutti bellissimi. Le cose più belle che ho fatto nella mia vita artistica le ho fatte con Gino Landi: aveva una esperienza internazionale, basta guardare il suo curriculum per capire che era fortissimo. Sapeva montare i balletti nel giro di due ore, aveva un’idea brillante e la trasformava in balletto. Era davvero unico».

Lo ricorda  anche Paolo Turchi, ballerino e coreografo che nel 1971 ballò il famoso ” Tuca tuca ” accanto a Raffaella Carrà: «Personalmente devo tutto a Gino, la persona che mi ha indirizzato dall’inizio, mi scoprì al San Carlo di Napoli a 16 anni, come primo ballerino nel programma ‘Doppia coppia‘. C’era Bice Valori, Noschese, Sylvie Vartan. Mi ha fatto fare ‘Canzonissima ’71‘ con Raffaella Carrà dove ballo il ‘Tuca Tuca’. Ho fatto il suo assistente per 7-8 anni e poi sono diventato coreografo, C’era con lui una grande intesa. Mi telefonava e mi diceva che cosa fare».

Anche la ballerina e soubrette Lorella Cuccarini ha ricordato il Maestro , conosciuto proprio grazie a Pippo Baudo durante la sua seconda partecipazione a Fantastico. Lo ha descritto come molto esigente, ma anche come una persona che metteva moltissima cura nel suo lavoro e da cui ha avuto modo di apprendere tantissimo.

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