Dopo la tregua annunciata da Putin per il Natale ortodosso, le forze ucraine questa mattina hanno iniziato a respingere i continui attacchi a Bakhmut nella regione orientale del Donbass. L’esercito di Kiev sta mantenendo la propria posizione nella vicina Soledar in condizioni difficili, ha fatto sapere Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino, nel suo discorso video di domenica sera, ha dichiarato: “Bakhmut resiste nonostante tutto. E anche se la maggior parte della città è stata distrutta dagli attacchi russi, i nostri soldati respingono i continui tentativi russi di avanzare. Soledar resiste, anche se la distruzione è ancora maggiore e le cose sono molto difficili“.
Bakhmut, due morti e otto feriti durante gli attacchi
Secondo quanto affermato da funzionari del governo ucraino, almeno due persone sono state uccise durante i combattimenti nella zona orientale del Paese. Il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha detto che una persona è stata uccisa negli attacchi a Bakhmut e altre otto nella regione sono rimaste ferite. Kyrylenko ha anche denunciato alcuni attacchi missilistici su Kramatorsk e Konstantynivka.
L’agenzia russa Tass ha invece riferito che una persona è stata uccisa dall’attacco alla centrale elettrica di Starobesheve a Novyi Svit. La centrale termica, collocata in una parte della regione ucraina di Donetsk controllata dalle forze russe, è stata una delle due danneggiate da un attacco missilistico dell’esercito ucraino, hanno riferito alcuni funzionari di Mosca.
Mosca: “Uccisi piĂą di 600 solditi ucraini a Kramartorsk”
La Russia ha affermato di aver ucciso piĂą di 600 soldati ucraini in un “attacco di rappresaglia” nella cittĂ di Kramatorsk, ma le forze armate ucraine hanno negato tutto. Il sindaco della cittĂ , che si trova vicino a Bakhmut, ha detto che non ci sono stati morti a causa degli attacchi durante il fine settimana. Mentre domenica un testimone ha dichiarato a Reuters che gli edifici erano stati danneggiati ma non distrutti e non c’erano vittime. L’affermazione russa dunque sembra sospetta per diversi motivi.
Nuove esercitazioni congiunte tra Russia e Bielorussia
La Russia e la Bielorussia hanno ampliato le loro esercitazioni militari congiunte nel territorio della “Russia bianca”, secondo quanto riferito dal canale televisivo della difesa di Minsk. Intanto, cresce la preoccupazione che Mosca stia facendo pressioni sul suo piĂą stretto alleato affinchĂ© si unisca alla guerra in Ucraina. I due paesi hanno aggiunto alle esercitazioni armi, soldati e attrezzature specializzate. Inoltre, secondo Reuters, pare che il governo russo abbia esteso il sostegno a un emendamento legislativo che classificherebbe le mappe che contestano “l’integritĂ territoriale” ufficiale del Paese come materiale estremista punibile.