sabato, 27 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, esplode gasdotto russo: 3 morti e 1 ferito. Giornalisti Italiani feriti a Kherson

Le Forze Armate di Kiev hanno colpito un convoglio militare russo in Crimea, bombardando alcuni veicoli presenti in Crimea. Questa mattina invece, il governo di Kiev ha annunciato di aver trovato un accordo con Elon Musk per la fornitura di ulteriori satelliti Starlink, necessari per avere una connessione internet.

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Nella giornata di oggi 20 dicembre il Governo di Kiev ha annunciato di aver stretto un nuovo accordo con SpaceX, società guidata da Elon Musk, per la fornitura di ulteriori antenne Starlink che garantiranno una connessione internet via satellite, necessaria per respingere gli attacchi aerei dei russi come quello di ieri che ha colpito la capitale ucraina. A renderlo noto è stato il ministro ucraino per la trasformazione digitale, Mikhail Fedorov, in una intervista a Bloomberg: “L’Ucraina ha raggiunto un accordo con SpaceX per ricevere diverse migliaia di antenne Starlink in più per aiutare a respingere gli attacchi aerei russi. Stiamo parlando della fornitura di oltre 10mila dispositivi nei prossimi mesi”.

Giornalisti Italiani feriti a Kherson

Nella giornata di ieri 19 dicembre, due giornalisti italiani sono rimasti feriti durante l’attacco condotto dai russi a Kherson. A dare la notizia è stato uno dei due reporter colpiti, Claudio Locatelli, attraverso un post su Facebook a cui ha anche allegato un video di loro due che fuggono. “Siamo stati colpiti! L’esplosione che vedete ha danneggiato l’auto, siamo rimasti bloccati sotto tiro prima di riuscire a metterci in salvo, ho perso sangue ma la ferita è lieve. Avessi aperto la porta sarei senza una gamba o peggio. La macchina è ben segnalata, non c’era nessun altro, l’attacco ai nostri danni visto luogo e dinamica è stato intenzionale. Il tiro proveniva dalla sponda oltre il Dnipro, lì dove si trova l’esercito russo. Sparare sulla stampa non ha scuse. Stiamo bene per fortuna”.

Convoglio russo attaccato in Crimea

Durante la notte scorsa in Crimea una colonna di veicoli appartenenti alle Forze Armate russe, è stata bombardata. Le fiamme provenienti dai mezzi sono state riprese da alcuni video; a riferire dell’accaduto è stato il sindaco in esilio di Melitopol che ha dichiarato: “Ultimamente si sono verificate situazioni misteriose ai danni degli occupanti che pensavano di essere al sicuro. Questa notte sull’istmo di Crimea, vicino a Chongar, un convoglio di veicoli di russi è finito sotto il fuoco. Sulla stessa penisola si sentono continuamente strane esplosioni. Nascondendosi in Crimea, i russi sperano di non essere raggiunti dalle nostre forze o di essere salvati dalla loro affidabile difesa aerea. Tuttavia, i fatti dicono il contrario”. Non è la prima volta che la Crimea viene attaccata da quando è cominciato il conflitto, infatti lo scorso mese di ottobre un ponte a Kerch è stato attaccato e in quel caso, i russi accusarono i militari ucraini dell’accaduto.

Esploso gasdotto in Russia

Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Ria Novosti, questa mattina 20 dicembre il gasdotto russo Urengoi-Pomary-Uzhhorod ha preso fuoco e poi è esploso nella regione di Ciuvascia, a 600 chilometri da Mosca, uccidendo tre persone e causando un ferito. La motivazione dell’esplosione, stando al ministero regionale delle Emergenze, è da ricercarsi in una fuga di gas, ma non sono ancora chiare le reali cause dell’incidente. Dopo l’accaduto, la notizia è rimbalzata ovunque sui social, dopo che alcuni testimoni oculari hanno pubblicato video del rogo.

Bombe su Shebekino

Questa mattina la cittadina di Shebekino, nella regione di Belgorod, in Russia è stata bombardata, e durante l’attacco sono state colpite strutture idriche ed elettriche che hanno causato una interruzione di energia e acqua. Durante il raid, sarebbe rimasta uccisa anche una persone. Oltre ai vari video in cui si vedono le colonne di fumo salire dalla zona, la notizia è stata diffusa dal governatore della regione, Vyacheslav Gladko, con un post pubblicato su Telegram: “L’alimentazione elettrica è stata interrotta a causa dei bombardamenti. Un terzo dei residenti della città è rimasto senza elettricità. Granate hanno colpito la zona industriale. C’è almeno una vittima”.

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