giovedì, 28 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, Kherson sotto le bombe trovate altre camere di tortura. Nato: “Approvare ingresso di Finlandia e Svezia”

Per il ministro della Difesa ucraino i continui attacchi alle strutture energetiche servono a uccidere la popolazione lasciandola al freddo. Ukrenergo ha annunciato di aver tagliato l'elettricità a Kiev e che non verranno attuati i piani di emergenza sull'energia. Due soldati russi arrestati dal loro comandante per aver rifiutato di combattere.

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Continuano gli attacchi delle Forze Armate russe in Ucraina; dopo i bombardamenti del fine settimana avvenuti a Zaporizhzhia, attorno alle 11:00 di questa mattina 21 novembre, i soldati di mosca hanno condotto un raid missilistico nella regione di Kherson. A dare notizia dell’attacco, che ha causato diversi feriti, è stato il vicepresidente del consiglio regionale, Yuriy Sobolevsky, attraverso un post su Facebook: “Abbiamo di nuovo attacchi su Kherson, di nuovo su infrastrutture civili. Ci sono feriti ma viene fornita assistenza medica”.

Scoperte 4 nuove camere di tortura a Kherson

Dopo le 23 camere di tortura scoperte all’inizio del mese a Kharkiv, oggi la procura di Kiev ha annunciato di aver ritrovato 4 nuovi luoghi di tortura a Kherson, utilizzati dai russi durante l’occupazione. “I Procuratori continuano a stabilire i crimini della Russia: i luoghi di tortura sono stati scoperti in quattro edifici” ha affermato l’autorità Ucraina.

Ministero della Difesa: “Bombardamenti mirati a interrompere l’energia”

Nella giornata di oggi il ministro della Difesa ucraino, Yuriy Sak, ha rilasciato una intervista al programma Today della BBC Radio 4 dove ha dichiarato che i bombardamenti vicino la centrale di Zaporizhzhia, avvenuti nel fine settimana, sono: “Una campagna genocida per privare i cittadini dell’elettricità e far congelare gli ucraini fino a che muoiono. Poichè i russi non stanno ottenendo nulla sul campo di battaglia, stanno cercando disperatamente un modo per ottenere quella che chiamano una pausa operativa. Ma da parte nostra non ci sarà alcuna pausa”.

Kiev al buio, salta il piano d’emergenza per l’elettricità

La società energetica Ukrenergo ha annunciato che il piano sull’orario per le interruzioni della luce non verrà applicato a causa dell’elevato consumo di corrente dovuto al freddo, e che Kiev è stata vittima di un nuovo black-out: “Nella capitale sono stati applicati arresti dell’elettricità di emergenza. I programmi sono temporaneamente sospesi fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata. Attualmente, il consumo di elettricità è aumentato in modo significativo nella regione di Kiev. Al fine di evitare incidenti di massa, ci sono interruzioni di emergenza”.

Soldati russi arrestati dopo il rifiuto di combattere

Due soldati appartenenti alle truppe di Mosca, sono stati arrestati a Belgorod per inosservanza dell’ordine, dopo essersi rifiutati di combattere. La notizia arriva dall’agenzia di stampa russa Meduza, che ha condiviso il video che ritrae i due Militari. Il filmato, apparso su diversi media ucraini e russi, mostra i due uomini in tenuta militare che si presentano dal loro comandante, il quale li informa del processo penale a loro carico per non aver eseguito gli ordini, e successivamente riprende il momento in cui vengono trattenuti; questa accusa comporta la reclusione che va dai 2 ai 3 anni. Secondo quanto affermano alcuni attivisti per i diritti umani, questo video sarebbe stato girato come avvertimento per altri possibili disertori.


Mosca: “Rischio incidente nucleare a Zaporizhzhia”

Secondo quanto riportato dalla Tass, l’amministratore delegato di Rosatom agenzia russa per il nucleare, Alexei Likhachev, questa mattina ha dichiarato che ci sarebbe il rischio di un incidente nucleare nella centrale di Zaporizhzhia. “Kiev considera accettabile l’eventualità di un rischio di incidente ma stiamo informando la comunità mondiale che l’impianto di Zaporizhzhia è a rischio di incidente nucleare, ed è ovvio che l’Ucraina consideri accettabile un incidente nucleare. Potrebbe essere un precedente che cambierà per sempre il corso della storia. Pertanto, tutto deve essere fatto in modo che nessuno abbia in mente di invadere la sicurezza della centrale nucleare” ha affermato Likhachev. Quest’oggi intanto, è attesa una ispezione più approfondita dell’Aeia nella centrale, a causa degli attacchi avvenuti vicino l’impianto nei giorni scorsi, e saranno gli ispettori dell’ente a stabilire se ci sia o meno il rischio di un incidente.

Nato: “Si poteva fare di più per Kiev, ratificare ingresso Svezia e Finlandia”

Durante l’assemblea dell’Alleanza Atlantica di Madrid, il segretario generale Jens Stoltenberg ha parlato dell’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, affermando: “È arrivata l’ora di concludere il processo di ratifica. Stoccolma e Helsinki devono impegnarsi ad una partnership di lungo termine con la Nato sulla lotta al terrorismo. Nessun altro alleato ha subito più attacchi terroristici della Turchia”. Secondo quanto dichiara Stoltenberg, l’Alleanza avrebbe dovuto sostenere di più l’Ucraina dall’inizio, dicendo di aver imparato la lezione con la guerra che è scoppiata successivamente. “Avremmo potuto fare di più, prima dell’invasione, nel 2015 Stati Uniti e Regno Unito hanno fornito addestramento alle forze di Kiev. Serve lo stesso sostegno per la Moldavia, la Georgia e altri Paesi minacciati” ha dichiarato il segretario in conclusione del suo intervento.

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