venerdì, 26 Aprile 2024

Incinta rapina “Compro oro” col compagno, afferrano lingotto da 30mila euro e scappano: titolare preso a calci e pugni in faccia

Per sviare le indagini sono andati al pronto soccorso e hanno raccontato di essere stati aggrediti dal titolare del "Compro oro", ma le immagini delle telecamere hanno smentito la loro versione e sono stati arrestati.

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Nella mattinata di martedì 1 novembre, un 26enne di origini egiziane e la sua compagna romena in dolce attesa, sono stati arrestati dalla Polizia con l’accusa di essersi resi protagonisti di una rapina a un “Compro Oro” di Sesto San Giovanni, nel Milanese. I due, residenti a Monza, sono indagati per rapina, lesioni aggravate e calunnia.

La vicenda

Il fatto risale al 20 settembre scorso, quando i due si sarebbero recati all’interno di un “Compro Oro” e avrebbero finto di voler acquistare un lingotto. Il proprietario dell’esercizio commerciale, un 44enne di origini egiziane, avrebbe mostrato alla giovane coppia un esemplare in oro dal valore di 30mila euro. Al momento della trattativa, la donna lo avrebbe afferrato e infilato nella sua borsa, prima di raggiungere l’uscita del negozio. Il titolare, a quel punto, avrebbe raggiunto i due che si stavano dirigendo verso l’uscita, ed è stato aggredito brutalmente, preso a pugni in faccia e a calci dal 26enne. Il 44enne, a seguito dell’aggressione, ha riportato la frattura di 3 costole oltre ecchimosi varie, con una prognosi di ben 30 giorni.

Le indagini

La giovane coppia, a quel punto, si sarebbe recata furbescamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo di Monza, riferendo di aver subito un’aggressione da parte del titolare di un “Compro Oro del posto”. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, la coppia è stata definitivamente fermata. Nella mattinata di martedì 1 novembre, i due sono stati rintracciati nella loro abitazione di Monza. Il 26enne è stato arrestato e trasferito in carcere; la compagna, invece, è finita agli arresti domiciliari.

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