Leggo il titolo e penso a Suarez, in quell’Italia-Uruguay di Brasile 2014, e al suo, ormai, famoso morso alla spalla di Chiellini. Stavolta non è calcio ma rugby e non è un’avversario ad aver commesso questa grave infrazione di gioco ma la nostra azzurra Sara Tounesi nell’ottavo di finale del Mondiale di rugby 2022 in Giappone-Italia (8-21). Una piccola ombra tra le mille luci che illuminano il cammino della Nazionale italiana di rugby, che domenica è riuscita a raggiungere lo storico traguardo dell’accesso ai quarti di finale dei Mondiali, di scena in Nuova Zelanda.
La vicenda
Dopo aver preso in considerazioni i video e le posizioni di entrambe le giocatrici, il Comitato ha concluso che: “Tounesi ha morso una giocatrice giapponese, azione che sarebbe stata meritevole di un cartellino rosso e di conseguenza ha accolto il reclamo“. Pessime notizie per la rugbista italiana che è stata punita con una squalifica di ben 12 partite. E pensare che la richiesta dell’accusa era addirittura superiore: “Il Comitato, dopo una prima richiesta di 18 partite, ha valutato le attenuanti riducendo la sanzione a 12 partite“. Tounesi ha diritto ora al ricorso entro 48 ore dalla decisione, ma se le cose dovessero restare così inizierà la sua lunga squalifica contro la Francia nei quarti di finale.