sabato, 20 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, “Uccidiamo i bimbi”: sospeso giornalista russo. Mosca: “Kiev progetta bomba sporca con materiali di Chernobyl”

Le autorità ucraine hanno comunicato che nelle ultime 24 ore sono piovuti missili per 20 volte in nove aree del Donetsk: nella comunità di Toretsk sei morti e cinque feriti. L'operatore del sistema elettrico ucraino Ukrenergo ha annunciato di aver introdotto oggi nuove restrizioni alla fornitura di corrente nelle regioni di Kharkiv, Poltava e Sumy.

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Gli scontri a fuoco tra l’esercito di Putin e quello di Zelensky non si placano. La Polizia di Kiev ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono piovuti missili per 20 volte in nove aree del Donetsk, tra cui le città di Bakhmut, colpita per cinque volte in un solo giorno, Avdiivka, Kurakhove, Chasiv Yar, Berdychi, Zrichne, Karlivka, Orlivka e Terny. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa Ukrinform. Stando alle autorità i russi avrebbero utilizzato razzi e artiglieria contro i civili, danneggiando edifici e un impianto per la distribuzione di energia elettrica. Nel bilancio di Kiev diffuso ieri, 23 ottobre, nella comunità di Toretsk sono morte sei persone e ne sono state ferite cinque.

Kiev: “Restrizioni di fornitura elettrica in 3 regioni”

Visti i continui attacchi delle ultime settimane agli stabilimenti energetici, l’operatore del sistema elettrico ucraino Ukrenergo ha annunciato di aver introdotto oggi, 24 ottobre, ulteriori restrizioni in merito alla fornitura di corrente nelle regioni di Kharkiv, Poltava e Sumy, il tutto “per mantenere il funzionamento stabile del sistema elettrico”.  Intanto le Forze Armate di Kiev hanno fatto sapere di aver “liberato più di 90 località nella regione di Kherson“, in cui vi sono oltre 12mila persone. Lo ha affermato il ministero della Difesa ucraino, citato dall’agenzia di stampa Ukrinform. Quest’ultimo ha aggiunto che nei villaggi tornati nelle mani dell’Ucraina sono iniziati i lavori di ricostruzione e stabilizzazione.

Mosca: “Bomba sporca di Kiev con materiali di Chernobyl”

“Il regime di Kiev progetta di far esplodere un’arma nucleare a bassa potenza per accusare la Russia di usare armi di distruzione di massa; potrebbero usare le sostanze radioattive del combustibile nucleare esaurito della centrale nucleare di Chernobyl per costruire la bomba sporca. La detonazione porterà alla contaminazione radioattiva di un’area fino a diverse migliaia di metri quadrati”. Lo Stato Maggiore della Federazione russa, citato dall’agenzia di stampa Tass, continua ad accusare l’Ucraina di star progettando un’arma radiologica di distruzione di massa, costituita da esplosivo e materia radioattiva, per distruggere un intero territorio e sterminare la popolazione.

La minaccia che Kiev possa usare la bomba sporca è reale“, ha chiosato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Spetta a Usa, Gran Bretagna e Francia crederci o meno. La loro sfiducia nei confronti delle informazioni trasmesse dalla parte russa, non significa che il pericolo dell’utilizzo una tale bomba sporca cessi di esistere”, ha aggiunto il rappresentante moscovita nel briefing con la stampa. Igor Kirillov, il responsabile delle truppe per la protezione dalle radiazioni, chimica e biologica dell’esercito di Mosca, ha spiegato che gli isotopi radioattivi causati dall’eventuale esplosione in Ucraina di una bomba sporca possono arrivano fino a 1.500 chilometri di distanza e arrivare a coprire l’area della Polonia, interessando quasi tutta l’Europa.

Kiev: “Iniziati processi per stupro commessi dai russi”

Nel frattempo la macchina della Giustizia di Kiev si è messa in moto e sono cominciati i primi due processi per violenza sessuale sui civili che sarebbero stati commessi dall’esercito russo: al momento sono 5 i sospettati. Iryna Didenko, il Pubblico Ministero incaricato dei casi di stupro presso l’Ufficio del Procuratore Generale, ha fatto sapere che tra le vittime ci sono bambini, donne, uomini e anziani, tra i 4 e gli 85 anni. Stando a quanto affermato da Didenko, gli uomini di Mosca avrebbero commesso tali crimini sessuali in tutte le regioni dell’Ucraina liberate.

Twitter oscura Russia Today e l’anchorman Krasovsky viene sospeso

L’account Twitter di Russia Today è stato oscurato dopo le agghiaccianti dichiarazioni del suo anchorman Anton Krasovsky e a un ricorso legale in merito. Il giornalista, sospeso nella giornata di oggi, 24 ottobre, ha suggerito in un programma dell’emittente di “annegare o bruciare bambini ucraini, facendo commenti orribili sugli stupri dei soldati russi, e affermando che l’Ucraina non dovrebbe esistere e che gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati”. Lo si legge in un post di denuncia pubblicato via Twitter dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

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