Durante l’apertura di oggi, 24 ottobre, del mercato Tft di Amsterdam si è registrato un calo del prezzo del gas che è sceso a 98,6 euro al megawattora. La discesa arriva dopo l’annuncio dell’approvazione del price cap dinamico al gas, avvenuto lo scorso martedì 18 ottobre. Nonostante il provvedimento dell’Unione europea, si è visto che Comuni e Regioni hanno preso in mano la situazione e creato aiuti per i cittadini, come svariati bonus in bolletta.
Proteste a Enna: il prefetto non riceve i cittadini
Nonostante gli ulteriori aiuti emanati da alcuni Comuni, in regioni come la Sicilia si è deciso di manifestare contro il caro energia. Nella mattinata di oggi 24 ottobre, a Enna una delegazione di cittadini, rappresentante di varie associazioni, si è riunita davanti alla Prefettura per protestare contro i rincari delle bollette. Gli organizzatori della manifestazione avevano preparato un documento, consegnato al capo di gabinetto della Prefettura, in cui viene richiesto dagli imprenditori e dalle famiglie l’aumento del credito d’imposta dal 15 al 50% per l’energia elettrica, più tempo per la rateizzazione delle bollette e ristori per le fatture energetiche dove i costi sono superiori al 100%. Nonostante la protesta sia stata organizzata davanti al palazzo, il Prefetto non ha incontrato i cittadini.
A Napoli c’è il caffè sospeso, a Roma nasce la “bolletta sospesa”
Se a Enna i cittadini scendono in piazza contro i rincari, nei giorni scorsi a Roma il cardinale Angelo de Donatis ha avviato l’iniziativa della bolletta sospesa, in vista della Giornata Mondiale dei Poveri il 13 novembre. Questa iniziativa prevede che tutti i cittadini appartenenti alla diocesi del cardinale facciano delle offerte libere per il Fondo Famiglia della Caritas; i fondi serviranno per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare le fatture dell’energia. “Oggi e nei prossimi mesi a Roma, come nel resto del Paese, per un numero sempre maggiore di persone e famiglie sta venendo meno la possibilità di pagare le rispettive bollette di consumo di energia elettrica e del gas. Vi invito a promuovere nelle comunità una raccolta straordinaria di offerte da destinare al Fondo Famiglia della Caritas diocesana, finalizzato proprio al sostegno delle persone e delle famiglie in maggiori difficoltà di fronte alla crescita esponenziale della crisi energetica”.