giovedì, 25 Aprile 2024

Caro energia, da Commissione Ue nuovi provvedimenti: in arrivo price cap dinamico al tetto del gas

La Commissione europea ha approvato un nuovo provvedimento che prevede il price cap dinamico al prezzo del gas, e un nuovo indice alternativo al Tft per "affrontare caro prezzi e assicurare le forniture per questo inverno. Nel frattempo a Bolzano è stata approvato una nuovo contributo di 500 euro alle coppie senza figli e oltre 600 per le famiglie con figli. A Milano riscaldamenti accesi dal 29 ottobre.

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Gli aumenti dei prezzi dell’energia sono arrivati al 185,2  e per questo nella giornata di oggi, 18 ottobre, è stato approvato un nuovo pacchetto di aiuti per combattere il caro bollette dalla Commissione Europea. I provvedimenti previsti dalla nuova misura, presentata dalla presidente Ursula von der Leyen, includono un tetto dinamico e temporaneo al prezzo del gas, lo sviluppo di un nuovo indice di prezzo alternativo rispetto a quello del Tft per il Gnl- gas naturale liquefatto, e l‘acquisto congiunto dell’energia da parte di tutta l’Europa.”Il pacchetto di misure affronta il caro prezzi del gas e garantisce le forniture per questo inverno” ha commentato la commissione.

La presidente della Commissione Europea ha poi rilasciato alcune dichiarazioni a riguardo del Price cap: “Dobbiamo domare la volatilità e gli aumenti estremi dei prezzi sul principale mercato del gas dell’Ue. Il Ttf non riflette più realmente la vera situazione del mercato, quindi svilupperemo un indice complementare e quindi proponiamo un meccanismo per limitare i prezzi eccessivi del gas”. Per quanto riguarda l’acquisto congiunto delle forniture, la misura prevede di limitare le trattative tra singoli stati e fornitori, in modo da ridurre il rischio di offerte più alte da parte di un paese rispetto a un altro, oltre a evitare che i prezzi aumentino in modo contro producente.

Finlandia e Francia d’accordo sul price cap ma cercano soluzioni alternative

Nonostante l’approvazione del nuovo pacchetto di aiuti per contrastare il caro energia, non tutti i paesi Europei sono convinti che il price cap temporaneo o l’acquisto congiunto siano le uniche soluzioni da applicare. Per Il ministro per gli Affari europei della Finlandia, Tytti Tuppurainen, sarebbe necessario investire nelle energie rinnovabili, piuttosto che sovvenzionare le famiglie, in modo da essere indipendenti dalla Russia.

Di diverso avviso è la Francia, con il sottosegretario degli affari esteri Laurence Boone che ha parlato della necessità di abbassare i prezzi generali dell’energia prima di affrontare altri punto cruciali come “la diminuzione della domanda di gas, la limitazione dei prezzi grazie alle importazioni da Paesi come la Norvegia e gli Stati Uniti, la piattaforma dei prezzi congiunti e infine un tetto del prezzo del gas per la produzione dell’elettricità”

Presidente del Consiglio UE ai leader: “Bisogna considerare l’interesse collettivo”

Dopo essere stata approvata dalla Commissione Europea, il nuovo provvedimento per combattere il caro energia verrà esaminato durante il Consiglio Europeo che si terrà il 20 e 21 ottobre, e poi dal Consiglio Affari Energia il 25 ottobre. In caso di approvazione, le nuove misure entreranno in vigore a partire da novembre. In vista della riunione del Consiglio Europeo, il presidente Charles Michel ha chiesto a tutti i Paesi di restare uniti nonostante “i diversi vincoli nazionali” e che l’incontro sarà l’occasione per esaminare altre misure per diminuire i prezzi. “Sfruttare il potere negoziale della nostra unità acquistando congiuntamente il gas, esaminare un limite dinamico temporaneo dei prezzi, sono alcune delle misure di cui si potrà discutere. Sono fiducioso che affronteremo il dibattito in modo costruttivo, considerando l’interesse collettivo” scrive Michel nella lettera di invito ai leader europei.

Nuovo pacchetto di aiuti a Bolzano, a Milano riscaldamenti accesi dal 29 ottobre

La scorsa settimana il consiglio provinciale di Bolzano ha varato nuove misure contro il caro bollette per un totale di 60 milioni di euro. La novità di queste misure è l’arrivo di un sostegno economico anche per chi finora non ha ricevuto aiuti né dallo Stato né dalla Provincia. L’assessore provinciale alla Politiche sociali, Waltraud Deegm, ha parlato più nel dettaglio dei provvedimenti in arrivo con il nuovo pacchetto. La prima misura è un contributo di 600 euro per le famiglie con figli minorenni che già percepiscono l’assegno provinciale per i figli, che riceveranno il contributo entro il mese di dicembre 2022 senza ripresentare la domanda. La condizione necessaria per ottenere questo “bonus” è avere un Isee inferiore a 40mila euro. Il secondo provvedimento riguarda i single o le coppie senza figli. Anche in questo caso il requisito necessario è l‘isee inferiore a 40mila euro, ma l’importo erogato sarà di 500 euro e sarà necessario presentare domanda, che potrà essere presentata a partire da dicembre 2022 fino a febbraio 2023 sia online che attraverso i patronati.

In Lombardia, precisamente a Milano, la situazione è decisamente diversa. Il Sindaco del capoluogo lombardo ha firmato un’ordinanza che prevede l’accensione dei riscaldamenti posticipata al 29 ottobre, visto l’aumento delle temperatura dei giorni scorsi “Le alte temperature registrate in questi giorni, insolite per la stagione, affiancato dall’esigenza di ridurre i consumi, hanno portato a posticipare l’accensione degli impianti.” fa sapere il Comune attraverso una nota. Nel provvedimento si legge come la decisione presa dal sindaco, sia in linea con quanto previsto dal decreto Cingolani che prevede anche una limitazione della temperatura e della durata dell’accensione dei riscaldamenti.

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