venerdì, 19 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, esplosione a Odessa: allerta nella regione. Ambasciata italiana a Kiev: “Connazionali lascino con ogni mezzo il Paese”

Si è udita un'esplosione a Odessa, a seguito della quale le autorità locali hanno ritenuto opportuno diramare l'allerta in tutta la regione. L'Ambasciata italiana ha invitato i propri connazionali a lasciare l'Ucraina, visti gli attacchi nella Capitale e su tutto il territorio. Su un componente di uno dei droni kamikaze caduti a Kiev c'era scritto "Per Belgorod", in risposta probabilmente ai raid ucraini.

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Questo pomeriggio, 17 ottobre, è tornata a sentirsi una nuova esplosione nella città di Odessa, a seguito della quale le autorità locali hanno ritenuto opportuno diramare l’allerta in tutta la Regione. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa Ukrainska Pravda. Intanto l’Ambasciata italiana a Kiev ha invitato i propri connazionali a lasciare il Paese, visti gli attacchi armati nella Capitale e su tutto il territorio ucraino. “Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati. Ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco. Tale raccomandazione vale, in particolare, per la parte orientale e meridionale dell’Ucraina, in ragione dell’intensificarsi delle attività militari in quelle aree. Si raccomanda, in ogni caso, massima cautela”. Questo quanto si legge nel post condiviso via Twitter dall’Ambasciata di Roma.

Messaggio sul drone russo caduto a Kiev: “Per Belgorod”

Su una parte di uno dei droni kamikaze di fabbricazione iraniana Shahed-136, detto “Geran” dai russi, piovuto stamattina a Kiev c’era scritto “Per Belgorod”. Ciò starebbe a significare che si sia trattato di un attacco di Mosca in risposta agli ultimi raid sferrati dalle truppe ucraine nella città russa. La notizia è stata riportata dalla Cnn. Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, ha diffuso un video via Twitter in cui viene mostrato il componente del drone su cui campeggia tale scritta.

Kuleba: “Ue sanzioni l’Iran per aver fornito droni”

“Probabilmente sono il primo ministro degli Esteri a rivolgersi al Consiglio Affari Esteri dell’Ue da un rifugio antiaereo a causa delle sirene”. Questo il post pubblicato su Twitter dal capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba. “Abbiamo chiesto più difesa aerea e fornitura di munizioni. Ho chiesto all’Ue di imporre sanzioni all’Iran per aver fornito alla Russia droni. Il nono pacchetto di sanzioni dell’Ue alla Russia deve essere forte“.

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