venerdì, 29 Marzo 2024

Ciclismo, Ganna si conferma recordman! Oro per Viviani nell’Eliminazione

Ai mondiali di ciclismo che si sono disputati a Parigi, l'Italia chiude al secondo posto del medagliere con 4 ori e 3 argenti, dietro l'Olanda e davanti alla Francia. Da sottolineare, il record del mondo di Filippo Ganna nella finale a inseguimento individuale maschile. Oro anche per Elia Viviani nella Eliminazione.

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L’Italia conclude nel migliore dei modi il campionato mondiale di ciclismo che si è svolto a Parigi. Ultime due gioie, firmate da Elia Viviani, che ha conquistato l’oro nell’Eliminazione e Filippo Ganna, che ha frantumato il record del Mondo nella finale a inseguimento individuale, disputatasi al Velodromo St.Quentin di Parigi. La spedizione azzurra conclude la rassegna iridata con ben 7 medaglie, 4 ori e 3 argenti, piazzandosi al secondo posto nel medagliere, alle spalle dell’Olanda: terzo posto per la Francia.

Ganna da record

Ganna da record nella finale a inseguimento individuale maschile; al Velodromo St.Quentin di Parigi, l’azzurro ferma il crono in 3’59″636 battendo l’altro azzurro in gara, Jonathan Milan. Quest’ultimo, autore di una prestazione sensazionale che gli ha permesso di conquistare l’argento, alle spalle di Ganna, con la sua miglior prestazione di sempre in 4’03″790. Ganna ha abbassato di circa 3 decimi il record realizzato dall’americano Ashton Lambie, al quale sottrae anche il titolo mondiale che aveva conquistato nel 2021 a Roubaix, proprio a sue spese.

Oro per Elia Viviani nella Eliminazione

Oltre al record di Filippo Ganna, da segnalare e sottolineare anche l’oro conquistato da Elia Viviani nell’Eliminazione. Al Velodromo di St.Quentin-en-Yvelines, sede dei Giochi di Parigi 2024, il ciclista azzurro ha confermato il titolo conquistato un anno fa a Roubaix. Gara dominata sin dall’inizio, con Viviani che chiude davanti al neozelandese Corbin Strong e al britannico Ethan Vernon. Il 33enne, Campione Olimpico di Rio 2016 nell’Omnium, oltre che  medaglia di bronzo a Tokyo 2020 e Campione d’Europa a Monaco due mesi fa, dopo aver schivato nelle battute iniziali un paio di cadute degli avversari, ha gestito benissimo la fatica, arrivando con grande lucidità ai due sprint conclusivi.

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