La notizia della morte dell’Ayatollah Ali Khamenei, in Iran, è circolata nei giorni scorsi sul web. I media però smentiscono e da Teheran non arriva nessuna ufficialità. Un video apparso il 3 ottobre su Twitter riprenderebbe cittadini iraniani esultare in Canada per la morte dell’ex Presidente; si è trattato però di una bufala, o almeno così sembrerebbe. Infatti come mostrato da Yahoo! le immagini riprendono un corteo di manifestanti risalente al 1 ottobre. Tre giorni fa la tv di Stato iraniana ha subito un attacco hacker; il notiziario è stato interrotto da immagini e video che mostravano la Guida Suprema sciita avvolto dalle fiamme. L’interruzione è durata soltanto pochi secondi ma tanto abbastanza da permettere agli hacker di mostrare foto delle ragazze uccise nella repressione anti-proteste.
Nessuna ufficialità da parte di Teheran
I post che annunciavano la morte dell’Ayatollah sono circolati mentre lo stesso Khamenei rilasciava dichiarazioni contro Stati Uniti e Israele. Secondo l’ex Presidente questi due Paesi sarebbero colpevoli di fomentare rivolte e disordini in Iran. Nelle immagini apparse su Twitter, spacciate per celebrazioni della morte di Khamenei, si leggeva in caratteri cinesi: “Tutto l’Iran ha celebrato la morte di Khamenei“. La notizia è però stata smentita da vari media poiché le immagini riprendono una manifestazione del 1 ottobre in Ontario. Oppositori rifugiati a Londra avrebbero confermato a Today.it l’indiscrezione. Le certezze arriverebbero da alcune chat che sarebbero riuscite ad evadere la censura di Teheran, che, al momento, non ha reso ufficiale la notizia. Le chat coinvolgerebbero, sempre secondo Today.it, medici iraniani che lavorano in Europa. Uno di loro avrebbe dichiarato sul caso Khamenei: “A parte la sua voce, che potrebbe essere registrata, è sparito“.
