venerdì, 26 Aprile 2024

Fondi Russi a partiti dei Paesi stranieri, il Cospir: “Non ci sono certezze sull’Italia”

Dopo la notizia del dossier sui fondi Russi ai partiti politici, il Comitato per la sicurezza della Repubblica chiederà conto all'intelligence americana sul coinvolgimento dell'Italia. Urso ha dichiarato di non essere a conoscenza di questo dossier.

Da non perdere

La Russia, secondo un dossier preparato dai servizi di intelligence degli Stati Uniti, avrebbe trasferito dal 2014 e in segreto 300 milioni di dollari destinati a partiti politici, dirigenti e politici di una ventina di Paesi stranieri nel tentativo di manipolare il funzionamento delle democrazie dall’interno. Questo è quello che viene delineato nel documento del Dipartimento di Stato americano reso noto ieri, 13 settembre, dai media americani senza però far trapelare informazioni sui Paesi coinvolti. Un alto funzionario dell’amministrazione Biden, secondo quanto riportato dalla Cnn, ha affermato che la Russia avrebbe utilizzato questi soldi in tutti i continenti, in particolare Asia del Sud, Africa ed Europa. Secondo quanto riportato sul Washington Post anche l’Italia e in particolare i partiti del centrodestra sarebbero coinvolti da questa sponsorizzazione, ma da quanto si apprende dagli 007 americani non ci sarebbero notizie specifiche sull’Italia. Immediata la reazione di Giorgia Meloni, che ha subito preso le distanze, respingendo la tesi al mittente, e annunciando querela.

Le dichiarazioni di Adolfo Urso

“Mi sono confrontato con l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli e al momento non esistono notizie che ci sia l’Italia tra i Paesi coinvolti“, ha così commentato Adolfo Urso, presidente del Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. “Sono stato colto di sorpresa dalla notizia di questo dossier anche perché noi siamo l’organo di controllo e non ne avevamo avuto notizia” ha continuato Urso e ha aggiunto: “È evidente che l’ingerenza straniera esiste e che Russia e Cina tentano di delegittimare in vari modi le nostre democrazie e noi dovremo contrastarle”. Il presidente Urso ha spiegato che chiederà conto delle rivelazioni degli 007 USA negli incontri che ha in programma a Washington dove vedrà anche il presidente della Commissione intelligence del Congresso.

Ultime notizie