giovedì, 25 Aprile 2024

Coppa Davis 2022, tutto pronto a Bologna: l’Italia cerca il primato davanti al pubblico dell’Unipol Arena

Martedì 13 settembre iniziano gli incontri a gironi della Davis Cup, che dopo 46 anni ritorna a Bologna. L'Italia di capitan Volandri se la vedrà contro Croazia, Argentina e Svezia per provare a staccare il pass per le finali. Un evento al quale il capoluogo emiliano non si è fatto trovare impreparato.

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Manca sempre meno, un giorno precisamente, all’inizio della Coppa Davis 2022. L’evento prenderà il via domani 13 settembre all’Unipol Arena a Bologna. Sono trascorsi ben 46 anni dall’ultima volta che nel capoluogo emiliano si è giocata una fase finale a girone di Davis Cup. Bologna si unisce così ad Amburgo, Glasgow e Valencia, come città ospitante della Davis Cup by Rakuten finals, la manifestazione più importante e antica di nazionali di Tennis a squadre. L‘Italia, padrona di casa, se la vedrà contro Argentina, Croazia e Svezia.

UN EVENTO SPECIALE

Quest’anno ricorre il centesimo anniversario della prima partecipazione della Nazionale Italiana alla Coppa Davis. Per celebrare la ricorrenza di un evento così speciale, fuori dall’Unipol Arena è stata allestita una grande mostra fotografica dove si possono ammirare tutti i tennisti azzurri che hanno partecipato a questa manifestazione nel corso degli anni: fra tutti quella del 1976 dove gli azzurri di capitan Pietrangeli e dei vari Panatta, Bertolucci, Barazzuti e Zugarelli riuscirono a portare a casa l’Insalatiera a Santiago del Cile dando uno schiaffo a tutte le polemiche sollevate. Ricordiamo che molti si erano opposti a giocare in un Paese in cui vigeva il regime dittatoriale di Pinochet.

Pic by twitter

La Coppa Davis si disputerà dal 13 al 18 settembre all’Unipol arena di Casalecchio di Reno, impianto storico che di solo ospita i concerti e che in passato ha ospitato la Virtus Bologna e Fortitudo Bologna quando il basket bolognese stava sopra il tetto d’Europa. Il tutto è stato organizzato al meglio per presentare l’evento con preparativi grandiosi: sono 4mila infatti i metri quadri di grafiche, 3.500 quelli di tensostrutture a cui si aggiungono 4,5 km di cavi tv e cablaggi. Sono state montante anche 60 teste rotanti motorizzate per regalare al pubblico tutta una serie di effetti speciali attorno al campo. Il terreno di gioco sarà in cemento e, oltre a quello principale dentro l’arena dove si svolgeranno gli incontri, sono stati allestiti appena fuori nel parcheggio dell’impianto, altri due campi di allenamento in resina Green Set. Entrambe le superfici possono essere smontate e riutilizzate nel caso anche successivamente. Carlo Sciarra, organizzatore per Federtennis si dichiara sodisfatto: “È stato complesso, ma l’esperienza lavorativa ed il supporto della Regione e del territorio hanno fatto la differenza”. Conclude dicendo: “La battaglia sportiva dobbiamo ancora affrontarla, ma quella organizzativa l’abbiamo già vinta“.

Bologna, il centro si colora di verde per la Coppa Davis

Nella giornata di ieri intanto la “Davis” è sbarcata in centro città, grazie all’iniziativa “Tennis in Piazza”. Qui gli insegnanti e i fiduciari dell’Istituto Superiore di formazione “Roberto Lombardi”, hanno contribuito allo svolgimento di un’attività tecnica che ha coinvolto i ragazzi e le ragazze, delle scuole tennis riconosciute dalla FIT (Federazione Italiana Tennis) e delle scuole primarie e secondarie. Ospite d’onore è stato Lorenzo Musetti che ha fatto alcuni scambi con i vari gruppi di bambini e ragazzini, entusiasti di palleggiare con uno dei protagonisti del tennis azzurro. Il tutto è avvenuto su un campo regolamentare allestito in piazza 8 Agosto. L’iniziativa durerà fino fino a martedì 13 Settembre e terminerà un paio d’ore prima dell’inizio della prima sfida che vedrà la Svezia opposta all’Argentina. Il programma “Tennis in Piazza”, nella giornata di oggi ha visto la presenza dei fiduciari Fit per la provincia di Bologna, Paolo Mingori e l’ex tennista Serra Zanetti in mattinata, e continua nel pomeriggio con i fiduciari provinciali regionali. Nella giornata di domani, martedì 13 settembre invece, saranno presenti i tirocinanti ISF. Mentre alle ore 9 presso invece l’Unipol Arena, saranno presenti di nuovo i fiduciari Mingori e Serra Zanetti e i fiduciari E.R insieme alle loro squadre provinciali. L’obiettivo di questa manifestazione parallela è quello di creare un ulteriore occasione di confronto e crescita riguardante il mondo del Tennis in particolare quello italiano che negli ultimi anni è apparso in netta crescita.

L’ITALIA

La nazionale azzurra arriva alla manifestazione con i due giocatori italiani di maggior spicco e ai vertici della top ten: parliamo di Matteo Berrettini e Jannik Sinner, ancora in dubbio la sua presenza per problemi fisici. Entrambi hanno partecipato all’ultimo slam dell’anno, gli US Open, vinto da Carlos Alcaraz che ha sconfitto in quattro set Casper Ruud. Nel torneo newyorkese Matteo è uscito prima del previsto eliminato in tre set proprio dal finalista norvegese Rudd ai quarti di finale. Sinner invece ha perso proprio contro Carlos Alcaraz vincitore del torneo, dopo una partita straordinaria, sempre ai quarti di finale. Un’occasione, la Davis, per i due italiani di riscattarsi e mostrare al mondo ancora una volta il loro valore; e non c’è cosa migliore che farlo indossando la maglia dell’Italia.
Insieme a loro, coach Filippo Volandri ha convocato Simone Bolelli (originario di Budrio, paese proprio in provincia di Bologna), Fabio Fognini e Lorenzo Musetti.

LE DICHIARAZIONI DI CAPITAN VOLANDRI

Il capitano non giocatore della compagine azzurra si è dimostra abbastanza positivo ed entusiasta alla vigilia della manifestazione. “Abbiamo Berrettini, che torna in campo oggi, e Sinner, entrambi nei quarti agli US Open, due giocatori nei last eight di uno slam rappresentano un grandissimo risultato che ci darà ancora più carica in vista dell’appuntamento di Bologna. E non è finita qui – continua Volandri – Dobbiamo sfruttare nel modo giusto il grande entusiasmo che si vive in Italia per il nostro sport. Sono sicuro che il pubblico dell’Unipol Arena sarà un’arma in più per affrontare un girone che si annuncia molto duro, probabilmente uno dei più equilibrati, ma allo stesso tempo molto stimolante“.

LE AVVERSARIE DEGLI AZZURRI

La Croazia
L’avversaria forse più pericolosa per l’Italia è la Croazia, finalista nell’anno passato e che ha battuto la nazionale tricolore 3 volte negli ultimi 4 precedenti, il più recente è il quarto di finale disputato un anno fa a Torino. Ma una defezione “dell’ultima ora” può scombussolare i piani del capitano croato Vedran Martic che deve rinunciare per le sfide nel girone all’ex numero 5 al mondo Marin Cilic, giocatore di punta della nazionale. Ci sarà invece Borna Coric, vincitore a sorpresa del Masters di Cincinnati e Borna Gojo che è stata una delle rivelazioni dell’ultima edizione di Coppa Davis, e che prenderà il posto di Cilic. Da non dimenticare il temibile doppio composto da Nikola Mektic e Mate Pavic, considerati fra i migliori doppisti del mondo.

L’Argentina
La nazionale albiceleste oltre a Diego Schwarztmann, ex top ten e da diversi anni fra i primi 20 del mondo, può contare sulla partecipazione di Francisco Cerundolo e Sebastian Baez vincitori quest’anno rispettivamente degli Atp di Bastad e Estoril. Per il doppio ci sono Horacio Zeballos e il veterano Maximo Gonzalez. Il tutto sotto gli occhi del capitano Guillermo Coria, ex tennista arrivato in passato fino ai vertici del tennis mondiale. Da ricordare le sue famose finali agli internazionali di Roma nel 2005 e al Roland Garros nell’anno precedente.

La Svezia
Forse la nazionale che sulla carta fa meno paure delle altre. Il capitano Robin Soderling, primo giocatore a sconfiggere un certo Rafa Nadal al Roland Garros, può schierare solo due giocatori che fanno parte dei primi 200 del mondo: parliamo dei fratelli Mikeal ed Elias Ymer. Il resto della squadra vede la partecipazione di Jonathan Mridha, Karl Frieberg e di Andre Goransson; quest’ultimo specialista di doppio.

LE DATE DEGLI INCONTRI

13 settembre: Argentina-Svezia

14 settembre: Italia-Croazia

15 settembre: Croazia-Svezia

16 settembre: Italia-Argentina

17 settembre: Croazia-Argentina

18 settembre: Italia-Svezia

La formula del torneo prevede quattro gironi da quattro squadre, per un totale di 16 partecipanti. Le prima due classificate per ciascun girone accederanno alla fase finale. Le sedi in cui si disputeranno gli incontri sono appunto Bologna, Amburgo, Glasgow e Valencia.
Per ogni incontro si disputeranno due singoli e un doppio. Al contrario di qualche anno fa, quando si giocava 3 su 5, i match si disputeranno al meglio dei due set su tre. Il sorteggio del tabellone finale avverrà con il sorteggio in cui la prima classificata di ciascun girone se la vedrà con la seconda classificata degli altri gironi.

LE ALTRE SQUADRE PARTECIPANTI

Il girone B che si disputa a Valencia vedrà sfidarsi Spagna con Canada, Serbia (priva di Novak Djokovic) e Corea del Sud. Nel Girone C, ad Amburgo, si contenderanno due posti per le finali la Francia, la Germania, il Belgio e l’Australia (priva di Nick Kyrgios). L’ultimo girone, il D, si giocherà nella città di Glasgow con Usa, Gran Bretagna, Kazakhstan e Olanda.

La fase ad eliminazione diretta si disputerà a Malaga dal 21 al 27 novembre.

La Davis Cup avrà quest’anno, più che mai, una enorme copertura televisiva. Sia la fase a gruppi che quella ad eliminazione diretta verranno trasmesse da Sky Sport e in streaming su Now. Per quello che riguarda il girone dell’Italia a Bologna sarà la Rai a diffondere in chiaro la diretta su RaiDue delle partite della nazionale azzurra mentre in differita saranno trasmesse quelle delle altre squadre su Rai Sport.
Da segnalare che chi volesse seguire minuto per minuto tutti i match di tutti i giorni potrà farlo attraverso la piattaforma streaming della FIT, SuperTenniX. Il canale italiano di SuperTennis avrà invece uno studio interno all’arena, con collegamenti e interviste in diretta.

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