Nel pomeriggio di ieri, 29 agosto, la Polizia ha arrestato un uomo di 64 anni, a Cosenza, responsabile dei reati di violenza sessuale, maltrattamenti, estorsione e stalking nei confronti della sua ex convivente.
La vicenda
Nei primi giorni di agosto, una donna, ormai esasperata e terrorizzata dal suo ex, si è presentata presso gli uffici della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, decisa a raccontare ai poliziotti il dramma che da circa due mesi stava vivendo e subendo. La signora, in lacrime e fortemente intimorita, ha spiegato agli agenti che, rimasta sola dopo la morte del marito, ha conosciuto l’uomo e lo ha accolto in casa. Aveva intravisto in lui una persona a cui legarsi e affidarsi sentimentalmente, ma la convivenza non si è mostrata facile per lei, che si è trovata costretta sin dai primi momenti di vita insieme a subire il carattere violento dell’uomo. Sono stati diversi gli episodi di maltrattamento o i rapporti sessuali di ogni tipo consumati contro la propria volontà, spesso minacciata anche con un coltello. Ha raccontato, inoltre, che il compagno, approfittando del suo stato di debolezza, perché malata, pretendeva che gli cedesse mensilmente una parte della propria pensione di reversibilità.
Neanche la decisione di troncare la relazione è servita a tenere lontano da lei quell’uomo violento, che ha continuato a perseguitarla e a minacciarla, tanto da farle limitare le uscite di casa o a evitare di uscire da sola. La donna ha trovato nei poliziotti gli amici a cui confidare il proprio dramma, il segreto che, per vergogna o timore di essere giudicata, aveva tenuto per sé tanto da evitare di fare ricorso alle cure mediche anche in caso di bisogno. A seguito delle indagini, il 64enne è stato arrestato.
