domenica, 28 Aprile 2024

Dolomiti, dalla Moiazza si stacca e precipita a valle un pilastro: nessun ferito

Dopo la Marmolada anche il ghiacciaio Vedretta di Vallelunga sta soffrendo per le temperature troppo elevate, "potrebbe non sopravvivere a questa estate" ha detto il proprietario di un rifugio. Dal cuore delle Dolomiti, invece, un pilastro si è staccato dalla Moiazza ed è precipitato a valle: nessun ferito, tragedia sfiorata.

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Il cambiamento climatico si fa sentire. Si stanno registrando temperature insolite per il mese corrente e di questo ne stanno risentendo anche i ghiacciai. È sofferente quello di Vedretta di Vallelunga, sul confine tra l’Italia e l’Austria, non molto distante da passo Resia. Il gestore del rifugio Pio XI alla Palla Bianca, Stefan Plangger, si è detto preoccupato perché “l’arcata della bocca del ghiacciaio diventa sempre più sottile, probabilmente non sopravvivrà questa estate“. Queste le sue parole su Facebook.

Dopo la tragedia della Marmolada e la sofferenza del ghiacciaio, dal cuore delle Dolomiti si è staccato un pilastro dalla Moiazza, un imponente montagna dolomitica collocata in territorio Agordino, ed è precipitato a valle nella zona Forcella del Camp. Non si sono registrate vittime né feriti. A dare l’allarme è stato un escursionista tedesco che, durante la sua passeggiata sull’Alta Via delle Dolomiti 1 Braies-Belluno, ha sentito un forte boato e un’immensa nuvola scendere nel canale dei Cantoi de Framont. L’escursionista è corso al rifugio più vicino, il Rifugio Bruto Carestiato, e il gestore, un soccorritore degli Alpini di Agordo, ha allertato i sanitari del Suem che sono prontamente intervenuti.

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