sabato, 27 Aprile 2024

Firenze, venditore abusivo placcato a terra dagli Agenti come George Floyd. Il Governo del Senegal: “Trattamento disumano e razzista”

Un ambulante senegalese, dopo esser stato sottoposto a verbale dagli Agenti durante un controllo di routine, avrebbe aggredito entrambi gli ufficiali prima di essere bloccato dagli stessi. L'episodio è stato filmato e condiviso sui social.

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Si sarebbe rifiutato di consegnare la merce in vendita e di fornire la sue generalità agli ufficiali. È successo a Firenze, precisamente una settimana fa. Un venditore abusivo, di origini senegalesi, dopo esser stato sottoposto a verbale dagli Agenti durante un controllo di routine, avrebbe aggredito entrambi gli ufficiali prima di essere bloccato dagli stessi. I due Agenti, fortunatamente, avrebbero riportato ferite non gravi.

Durante il fermo dell’uomo, avvenuto in pieno giorno e in una zona molto affollata, un paio di ragazzi che si trovavano nello stesso quartiere, avrebbero filmato quanto accaduto prima per poi diffondere il video sui social. Nel breve filmato, il senegalese viene placcato a terra da uno dei due Agenti; l’altro, invece, tenta di immobilizzarlo sulla schiena. “Guardate cosa fanno a quest’uomo. Si abbozza di strozzarlo, gli sta uscendo la bava dalla bocca. Smettetela“. Queste le voci di sottofondo che, a più riprese, faticano a non indignarsi di fronte a quanto appena successo. Scene orripilanti che, a molti, ricordano l’omicidio di George Floyd a Minneapolis, braccato brutalmente dai Poliziotti. 

 LA REAZIONE DEL SENEGAL                                                                                       “Questo è un trattamento disumano e razzista“. Così il Governo del Senegal a distanza di alcuni giorni dall’accaduto. In una lettera, il ministero degli Esteri comunica l’arrivo dell’ambasciatore senegalese Seck a Firenze per incontrare il sindaco della città e far luce su quanto successo. “Sarà l’inchiesta a stabilire se sia stato o no anche un atto razzista“, aggiunge Peck. Se da un lato un sentimento di indignazione si fa sempre più evidente di fronte a episodi simili, dall’altro non tarda ad arrivare la risposta del Primo Cittadino fiorentino che elogia l’operato degli Agenti e il loro impegno costante su ogni fronte.

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