Patrick Zaki è finalmente libero. È stato scarcerato alle 15 (14 in Italia) dal commissariato di Mansura. Dopo 668 giorni di detenzione preventiva, l’attivista e ricercatore del GEMMA dell’università di Bologna ha potuto riabbracciare la sua famiglia.
Zaki è stato liberato, ma non assolto e dovrà ripresentarsi davanti alla corte il prossimo febbraio. Restano in piedi le accuse a suo carico, minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo.
باتريك خرج Patrick has been just released! pic.twitter.com/vp0GQ83UOv
— المبادرة المصرية للحقوق الشخصية (@EIPR) December 8, 2021