venerdì, 26 Aprile 2024

Cosenza, vandali contro la cultura: nell’immondizia i volumi della Free Library

La piccola teca installata dagli studenti del Liceo Telesio qualche anno fa era stata bersaglio dei vandali già lo scorso 27 ottobre, ma l'intervento della comunità non si era fatto attendere. Oggi l'amara scoperta: i nuovi volumi sono stati ritrovati nell'immondizia.

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Sembra non esserci pace per la Free Library del Liceo Telesio a Cosenza. La teca di corso Mazzini, in cui vengono raccolti libri per promuovere la lettura fra i cittadini, era stata derubata dei suoi volumi il 27 ottobre. In poche ore, grazie agli appelli moltiplicatisi sui social, la libreria era stata rifornita di nuovi titoli. Ma qualcuno non ha esitato a vandalizzarla ulteriormente gettando tutti i volumi in una pattumiera accanto alla teca. Il dirigente scolastico Antonio Iaconianni ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti.

“Si tratta – scrive in una nota Iaconianni – di un episodio di una gravità inaudita, per quello che la Free Library rappresenta, per l’altissimo valore simbolico che fa di Cosenza una città sensibile alla cultura ed alla crescita. Si tratta di un ‘monumento’ alla lettura che è in tutte le maggiori città europee, particolarmente nei Paesi del nord. Il vile episodio è un oltraggio alle nostre coscienze. Chi pensa che con queste bravate mina la serenità della nostra città e del nostro fare scuola e cultura, sbaglia ed ha una visione ingenua e pseudomafiosa dei rapporti sociali. Profanare un luogo con un altissimo valore simbolico vuol dire fare emergere tutto il degrado morale di chi questi gesti li compie. La mia condanna e di tutta la comunità scolastica che rappresento è categorica”.
“Gli ottimi docenti – continua il dirigente scolastico – che quotidianamente si impegnano per dare un’istruzione di qualità alle future generazioni, gli splendidi studenti che ogni giorno vivono le nostre aule ed il prezioso personale ATA continueranno alacremente il lavoro di promozione culturale e di formazione e episodi del genere ci confortano solo nel fatto che siamo sulla strada giusta, ma per una vera rivoluzione culturale in questa nostra difficilissima terra di Calabria, il percorso è ancora in salita!”

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