sabato, 20 Aprile 2024

Minaccia l’ex moglie e le incendia l’auto: arrestato 52enne

I comportamenti violenti dell'uomo erano cominciati già prima del divorzio. La vittima non lo aveva mai denunciato per vergogna e sfiducia nella giustizia.

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Quattro lunghi anni di minacce, molestie e persecuzioni da parte dell’uomo che aveva sposato e dal quale aveva divorziato. Accusato di atti persecutori e danneggiamento a seguito di un incendio, il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per E.R., 52enne di Zambrone, in provincia di Vibo Valentia. L’uomo seguiva l’ex moglie in tutti i suoi spostamenti, le telefonava a qualunque ora riempendola di insulti, molestandola e arrivando a minacciarla di morte. La donna sarebbe stata anche picchiata in diverse occasioni.

Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Zungri sono partite dopo un incendio appiccato all’auto della vittima. L’uomo aveva addirittura tentato di manomettere le ruote del veicolo. Ad incastrare E.R. sono state le dichiarazioni dell’ex moglie, di due dei cinque figli e del vicino di casa che era intervenuto per spegnere le fiamme. L’episodio ha costretto la donna a riferire alle forze dell’ordine quanto perpetuato dal suo persecutore dopo e prima il divorzio. E.R. non era mai stato denunciato prima “per vergogna”, “per mancanza di fiducia nella giustizia” e “per amore della famiglia”. Il carcere è stata ritenuta l’unica misura idonea per tenere a bada una personalità “aggressiva e violenta”, oltre al fatto che l’uomo abita sullo stesso pianerottolo della vittima.

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