Il Consiglio dei Ministri, convocato per questo pomeriggio alle 16, discuterà dell’introduzione di un decreto da tre miliardi per contrastare il caro bollette e di un intervento da 900 milioni per finanziare la quarantena dei lavoratori, equiparata alla condizione di malattia e quindi retribuita dall’Inps.
La misura varata ad inizio pandemia che permetteva ai lavoratori in quarantena di non ritrovarsi con un taglio dello stipendio non era stata rinnovata per il 2021 e ora si lavora per inserirla nel nuovo decreto.
“Se c’è una quarantena volontaria perché si è avuto un contatto verrà equiparata alla malattia”. A confermarlo è Pasquale Tridico, presidente dell’Inps.
Sul tema dei rincari delle bollette, invece, è intervenuto il ministro Luigi Di Maio: “Sulle tasche dei cittadini non devono pesare costi come quelli degli aumenti in bolletta”, ha dichiarato.