venerdì, 26 Aprile 2024

Premio Campiello, 59esima edizione: se lo aggiudica Giulia Caminito

A capo della giuria Walter Veltroni mentre la cerimonia finale è stata condotta Andrea Delogu affiancata dal musicista e attore Lodo Guenzi dello Stato Sociale.  

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Ad aggiudicarsi la 59esima edizione del Premio Campiello è Giulia Caminito con ‘L’acqua del lago non è mai dolce’ (Bompiani). Caminito ha ottenuto ha ottenuto 99 voti su 270 votanti. Momenti emozionanti alla proclamazione quando la scrittrice ha dichiarato: “Non mi aspettavo assolutamente nulla, certo non pensavo di vincere. Dedico alle donne il mio premio, perché possano sempre avere la possibilità di leggere e scrivere ovunque”. La Caminito scoppiata in un pianto ha anche affermato di avere un problema di salute. l

Al secondo posto si è classificato Paolo Malagutti con “Se l’acqua ride” (Einaudi) con 80 voti; al terzo Paolo Neri con “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fedor M. Dostoevskij” (Mondadori) con 37 voti; al quarto Carmen Pellegrino con “La felicità degli altri” (La nave di Teseo) con 36 voti; al quinto Andrea Bajani con “Il libro delle case” (Feltrinelli) con 18 voti.9 voti su 270 votanti.

A Daniele Del Giudice, lo scrittore romano e veneziano di adozione, scomparso all’età di 72 anni giovedì scorso, dopo una lunga malattia (soffriva da tempo del morbo di Alzheimer), a cui quest’anno era stato attribuito il Campiello alla carriera. A Daniela Gambaro è stato consegnato il Premio Campiello Opera Prima per il romanzo ”Dieci storie quasi vere” (Nutrimenti). Alice Scalas Bianco, 18 anni di Vigevano (Pavia), si è aggiudicata il premio con il racconto “Ritratto di Parigi” scelto dalla Giuria dei Letterati.

Walter Veltroni, presidente della Giuria dei Letterati della 59esima edizione, ha fatto un primo breve bilancio: “Sono grato alla Fondazione Il Campiello per avuto l’opportunità di presiedere una giuria di grande qualità e lavorare insieme è stato bello e gradevole. Il Campiello si segnala nel panorama dei premi letterari per l’autonomia. La giuria ha lavorato in totale autonomia, e questo è un valore. E’ un premio che ha una doppia valutazione, con una giuria di qualità e con una giuria formata dai destinati finali dei libri, cioè i lettori. E infine è un premio che è in gradi di trovare un punto di contatto tra la leggibilità e la qualità”.

La cerimonia finale è stata condotta Andrea Delogu affiancata dal musicista e attore Lodo Guenzi dello Stato Sociale.

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