mercoledì, 1 Maggio 2024

Bottigliate in testa e minacce di morte, figlia chiama il 113: “Venite papà vuole ammazzare mamma”

Dopo una furiosa lite durante la quale ha colpito la moglie con una bottiglia di vetro, un uomo di 56 anni è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

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Dopo una furiosa lite, D.H., uomo bengalese di 56 anni è stato arrestato a Roma per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L’episodio è avvenuto nel quartiere Monte Mario, dove nel pomeriggio di ieri una lite scaturita da futili motivi ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. A seguito dell’ennesimo diverbio tra due coniugi, la figlia della coppia ha chiamato subito la Polizia, intervenuta sul posto in pochi minuti, poiché il padre della ragazza stava minacciato di uccidere la madre.

Sul luogo sono immediatamente arrivate tre pattuglie che hanno trovato la figlia e la madre sul pianerottolo dell’appartamento. Dall’interno si sentivano le grida d’aiuto da parte dell’altro figlio della coppia, che nel frattempo stava cercando di bloccare l’uomo infervorato: “Lasciami che l’ammazzo”, urlava il 56enne.

Mentre alcuni agenti sono rimasti fuori ad assistere le due donne, di cui una ferita alla testa per i colpi ricevuti da una bottiglia di vetro, gli altri agenti grazie ad una scala fornita da un condomino sono entrati nell’abitazione della famiglia, dove la scena presentava mobili spostati, televisore ribaltato a terra, pezzi di vetro e macchie di sangue.

Una volta divisi i due l’uomo è stato arrestato e i poliziotti hanno ricostruito l’accaduto. Stando al  racconto della madre e dei figli, non era la prima volta che il 56enne perdeva le staffe e commetteva episodi di violenza. A seguito dell’arresto la vittima è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso, dove è stata medicata e giudicata guaribile in 15 giorni.

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