Un bimbo di 5 anni, la cui famiglia risiede in provincia di Rovigo, è deceduto ieri mattina dopo un calvario durato diverse ore e dopo essere passato per tre ospedali, Adria, Chioggia e Padova. A detta dei familiari, non aveva mai avuto problemi. Tutto inizia domenica, quando accusa mal di pancia e vomito. I genitori, appurato che non si trattava di un malessere passeggero, lo hanno portato all’ospedale di Adria.
Lì gli sarebbe stata diagnosticata una gastroenterite e poco dopo dimesso. Con l’aggravarsi della situazione i genitori si sono allora rivolti al nosocomio di Chioggia, dove il piccolo è stato preso in carico dal reparto di Pediatria. Dopo un iniziale leggero miglioramento, la situazione è andata via via peggiorando. Il bambino è andato in arresto cardiaco, il primo di tre in tutto. Per trasferirlo all’ospedale di Padova è stato necessario prima stabilizzarlo, con notevoli difficoltà.
Quando è stato possibile spostarlo erano ormai le 3 del mattino e il quadro clinico notevolmente compromesso. Il suo cuore ha smesso di battere intorno alle 7. I tamponi eseguiti hanno per ora escluso che possa aver contratto il covid, ma se ne saprà di più dopo l’autopsia. Sull’accaduto sono state aperte due indagini, una giudiziaria e una sanitaria. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha annunciato un’ispezione in tutti e tre gli ospedali, la Regione invierà gli ispettori.