sabato, 27 Aprile 2024

Madre e figlio senza vita nella loro panetteria, locale pieno di fumo: ipotesi fuga di monossido

Una donna e suo figlio sono stati trovati senza vita nella panetteria che gestivano a Torre Mondovì, nel Cuneese, a causa di una probabile fuga di monossido di carbonio.

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Una donna e suo figlio sono stati trovati senza vita nella panetteria che gestivano a Torre Mondovì, in provincia di Cuneo, a causa di una probabile fuga di monossido di carbonio. Ernesta Boglio e Bruno Manuello avevano 79 e 43 anni e gestivano la Panetteria Manuello, l’unica di Torre Mondovì, situata nella periferia del paese.

L’allarme è stato dall’altra figlia della donna e sorella di Manuello arrivata in panetteria alle ore 9 circa per iniziare il suo turno di lavoro. L’esercizio commerciale era però ancora chiuso e i clienti erano fuori in attesa dell’apertura.

All’arrivo i soccorritori hanno trovato il laboratorio pieno fumo, condizione che avvalorerebbe l’ipotesi di un intossicazione da monossido di carbonio, probabilmente causato dal malfunzionamento di un forno. La donna era priva di sensi su una sedia mentre il figlio a terra. Inutili purtroppo i tentativi di rianimarli.

Il Sindaco della città, Gianrenzo Taravello, nelle ultime ore ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Una tremenda tragedia per tutto il paese. Manuello è la panetteria storica del paese, portata avanti da due generazioni. Siamo profondamente addolorati per la morte dei due titolari. Ci stringiamo ai familiari in questo momento terribile. Il monossido purtroppo è un qualcosa che, in pochissimo tempo, non dà scampo”.

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