sabato, 27 Aprile 2024

Omicidio di Speranza Ponti: iniziato processo contro il fidanzato Massimiliano Farci

Iniziato oggi il processo per la morte di Speranza Ponti, la 50enne uccisa il 5 dicembre 2019 dal suo fidanzato Massimiliano Farci, di 54 anni. Il cadavere della donna fu trovato dopo quasi due mesi dalla sua scomparsa.

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È iniziato oggi davanti alla Corte d’assise di Sassari, il processo per la morte di Speranza Ponti, la 50enne uccisa il 5 dicembre 2019 dal suo fidanzato Massimiliano Farci, di 54 anni. L’uomo è accusato dal sostituto procuratore Angelo Beccu di aver ucciso la donna per impadronirsi dei suoi risparmi.

Non c’è perdono né rassegnazione nella parole di Raimonda Delogu, la mamma di Speranza Ponti, assistita dall’avvocato Stefano Carboni, che insieme con la famiglia si è costituta parte civile.

Quello lì ha rovinato mia figlia e alla fine me l’ha anche ammazzata. Speriamo che Dio gli faccia fare la stessa fine. Speranza amava vivere, aveva tanti progetti, non ha mai manifestato intenzioni suicide, e chi sostiene queste cose sta compiendo un altro omicidio“, ha detto la Delogu davanti alla Corte presieduta dal giudice Massimo Zaniboni.

Nostra figlia era una persona allegra e da quando era tornata in Sardegna, dopo 22 anni trascorsi a Genova, era felice, diceva che ad Alghero stava bene e che lì avrebbe voluto trascorrere tutta la vita”, ha spiegato il papà di Speranza, Salvatore Ponti, guardando negli occhi Massimiliano Farci, seduto in aula accanto al suo avvocato Daniele Solinas.

I genitori della donna hanno raccontato alla Corte d’Assise di essere andati a trovare la figlia l’8 dicembre 2019, nella pizzeria di Alghero gestita da Farci, dove lei lavorava.

Arrivati li, l’energumeno ci ha visto ed è impallidito. Ci ha detto che Speranza se n’era andata, che si era stufata. Ha detto che la sera stessa sarebbe partita per Barcellona perché non voleva più stare lì”, ha proseguito il padre di Speranza.

Farci, che sta già scontando un ergastolo per il delitto della Lotus Rossa, in cui nel 1999 fu ammazzato l’imprenditore Renato Baldussi, di San Sperate, si è sempre dichiarato innocente.

Farci ha detto agli inquirenti che Speranza si è suicidata e che lui ha nascosto il corpo per paura di non essere creduto. Il cadavere della donna, su indicazione dello stesso Farci, fu trovato dopo quasi due mesi dalla sua scomparsa, nascosto fra le erbacce su una collina alla periferia di Alghero.

Durante le udienze verranno ascoltati 26 testimoni, fra di loro anche la sorella di Speranza e il marito Manlio Prainito, costituitosi anche lui parte civile con l’avvocato Edoardo Morette.

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